A teatro con “Love’s Kamikaze” e convegno “Nel Ricordo di Mario e Vincenzo Moretti”, accade a Roseto degli Abruzzi

ROSETO DEGLI ABRUZZI – Teatro di temi attuali e dell’impegno civile per narrare non di favole ma “della nostra impietosa esistenza”.

Due momenti diversi nel tempo ma tra loro legati dai temi e dai personaggi artistici, pensati e organizzati dalla Fondazione Celommi in collaborazione con Il Comune di Roseto degli Abruzzi.

Il primo appuntamento è per domani 29 aprile, alle ore 10, presso la Sala del Centro Piamarta a Roseto degli Abruzzi, dove si terrà lo spettacolo teatrale LOVE’S KAMIKAZE su testo di Mario Moretti con l’interpretazione di Giovanna Lombardi e Claudio Contartese e la regia di Mila Moretti.

Le differenze culturali vengono sottoposte ad una analisi minuziosa che conduce i due protagonisti – Naomi, ebrea e Abdul, palestinese – a confrontarsi e a discutere sulle loro civiltà, sulle loro religioni e sui diversi argomenti che ognuno porta a sostegno della propria cultura.

È per questo che la rappresentazione teatrale narra la nostra impietosa esistenza perché è, di essa, carne e sangue e viscere; e soprattutto perché il teatro può, piccolo o grande che sia, dare il suo contributo per costruire l’edificio della pace.

La conclusione della pièce è inaspettata e dotata di tragica verosimiglianza e di forza dimostrativa e “chiude” a sorpresa lo spettacolo.

Il secondo appuntamento, sempre per domani, 29 aprile alle ore 17, nella stessa location, darà invece vita ad un Convegno “NEL RICORDO DI MARIO E VINCENZO MORETTI” il cui principale relatore sarà il prof. Maurizio Di Giacomantonio.  L’incontro sarà l’occasione per presentare il libro “MARIO MORETTI “PENSARE, SCRIVERE E FARE TEATRO” che racconta la vita personale e artistica del noto drammaturgo.

Nato a Genova nel 1929 si laurea a Roma in Lingue e letterature straniere e successivamente si diploma alla Sorbona di Parigi.

Ha insegnato francese in diverse scuole romane e dal 1963 al 1965 è stato lettore di italiano presso l’Università di Stoccolma.

Ma la sua vita e la sua fama si legano indissolubilmente al teatro cui si è dedicato indefessamente sia come impresario sia come autore sia come attore;

a Roma ha fondato il Teatro Tordinona, il Teatro in Trastevere, il CaffèTeatro di piazza Navona e nel 1982, il Teatro dell’Orologio, la multisala di cui è stato direttore artistico per 30 anni.

Poi è stata la volta dell’America – dove a New York ha dato vita al Teatro Italiano e dopo ancora di Parigi, dove ha creato il Centre Textes – Promotion du Théatre Italien Contemporain.

In entrambe le città ha organizzato festival e rappresentazioni che hanno avuto risonanza internazionale.

Ha costruito esperienze cinematografiche come attore e come sceneggiatore di due film tratti da sue opere teatrali, Processo di Giordano Bruno, regia di Giuliano Montaldo, produzione di Carlo Ponti, con Gianmaria Volontè, e Cuore di cane, regia di Alberto Lattuada, con Max Von Sidow e Mario Adorf.

Ha diretto una ventina di spettacoli con attori affermati e dall’alta esperienza teatrale; ha insegnato all’Accademia del Teatro dell’Orologio di Roma, impegnandosi come regista in vari saggi teatrali con gli allievi. Ricorre quest’anno il decimo anniversario dalla morte avvenuta il 6 ottobre 2012.

Entrambi gli eventi vedranno partecipi gli studenti e i docenti dell’I.I.S. “Vincenzo Moretti” e del Liceo “Saffo”.

Ammirevole l’impegno della Fondazione Celommi e dell’Amministrazione comunale nel voler ricordare con ben due eventi una personalità di elevato spessore culturale, figura centrale della drammaturgia italiana contemporanea, uomo di teatro che ha contribuito a rilanciare la cultura e l’amore per il palcoscenico.

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