Abbandono rifiuti, l’amministrazione comunale di Capistrello dice basta.
Negli ultimi tempi la tematica ambientale sta assumendo nuova forza. Si nota un nuovo impegno da parte di associazioni e gruppi di semplici cittadini che hanno a cuore il territorio in cui viviamo. In questi mesi si è assistito a diversi interventi di bonifica ambientale, sia spontanei, che eseguiti con la regia e l’appoggio dell’amministrazione comunale.
Era, ed è ancora speranza di tutti che, attraverso l’esempio, attraverso la pubblicazione di foto, post, ed appelli a comportamenti corretti, il modo di approcciare alla tematica dei rifiuti faccia uno scatto evolutivo.
La speranza e che diminuiscano quei comportamenti illeciti di abbandono sconsiderato dei rifiuti. Il territorio nel quale viviamo è pieno di mini-discariche, di posti dove, senza motivi reali, cittadini incivili lasciano a terra di tutto. Si vedono sempre più spesso volontari che imbracciano scope, ramazze, e santa pazienza. Ma a quanto pare tutto ciò non basta; passa qualche giorno e in quegli stessi luoghi, oppure in posti sempre nuovi viene abbandonato di tutto.
Non si comprende il motivo.
Si hanno sistemi di raccolta porta a porta efficaci ed efficienti. Si ha la possibilità di chiamare per ottenere appuntamenti, per smaltire sempre sotto casa, rifuti ingombranti. Non è comprensibile pertanto si deve iniziare a passare a misure diverse.
È intervenuto a riguardo il Sindado di Capistrello Francesco Ciciotti: “Da buon padre di famiglia, dopo gli appelli, i richiami alle corrette pratiche, dopo l’esempio ci si trova costretti ad attuare misure repressive”.
Per tale motivo, in questi primi giorni di giugno sono state elevate sanzioni amministrative nei confronti di “cittadini” colti, dal servizio di videosorveglianza gestito dalla Polizia Locale, nel momento in cui abbandonavano rifiuti.
“Le maniere forti –conclude il Sindaco Ciciotti– sono sempre l’ultima possibilità, ma nel contesto attuale ci si ritrova, si è costretti a procedere colpendo ogni volta che sarà possibile i soggetti responsabili. Ce lo chiede l’ambiente, ce lo chiedono le attività che si è costretti a fare per porre rimedio a tali cattive pratiche, ce lo chiedono soprattutto quei cittadini onesti che rispettano le regole e si impegnano nella raccolta differenziata, ogni giorno”.