Abruzzo Wine Academy: Nord America, Cina e Giappone alla scoperta dei vini e dei territori d’Abruzzo

ORTONA – Hanno assaggiato vini, visitato cantine, incontrato produttori, e soprattutto studiato denominazioni e sottozone per approfondire sempre di più tutte le sfaccettature del vino abruzzese. Nei giorni scorsi il Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo ha organizzato la seconda edizione di Abruzzo Wine Academy, una immersione nel vino regionale strutturata ad hoc per sommelier, educator, giornalisti, buyer, ristoratori provenienti da nord America, ma anche da Cina e Giappone. Il progetto rientra nell’articolato programma di promozione che il Consorzio sta conducendo ormai da anni per la valorizzazione e la promozione dei vini regionali al di fuori dei confini nazionali.

L’appuntamento è stato pensato dal Consorzio, con l’idea di “creare una rete di ambasciatori dei vini d’Abruzzo molto qualificata”, ha specificato Davide Acerra, marketing manager del Consorzio. “Il programma articolato in 4 giornate, ha visto una fase di formazione con i partecipanti impegnati in lezioni tenute dall’esperto Filippo Bartolotta sul territorio e sulle denominazioni, supportate ovviamente da degustazioni e poi da un momento dedicato alla scoperta del territorio regionale, con visite nei luoghi simbolo, nelle cantine e incontro diretto con i produttori. Il target è quello degli stakeholders dei principali mercati di riferimento per i vini d’Abruzzo. Un momento di approfondimento, dunque, finalizzato a comunicare fuori dai confini nazionali cosa sta cambiando nel mondo vitivinicolo regionale a livello generazionale ma anche di filosofia produttiva”.

Abruzzo Wine Academy ha così chiuso l’anno che ha visto il Consorzio impegnato in missioni sia nel continente europeo che nel resto del mondo, tra fiere, degustazioni, masterclass, incontri B2B e cene di gala, ma anche incoming.

“Ogni anno con l’Abruzzo Wine Academy chiudiamo l’attività promossa dal Consorzio rivolta ai mercati esteri che si sviluppa con attività realizzate direttamente nei principali paesi di riferimento, ma anche portando gli operatori del settore qui in Regione, perché crediamo sia molto importante per loro scoprire cosa ha da offrire il nostro territorio e cosa si cela dietro le tantissime sfaccettature che può avere il vino abruzzese”, ha detto il presidente del Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo, Alessandro Nicodemi.