Accademia Italiana della cucina: il miele, ingrediente fondamentale del patrimonio enogastronomico. Ortona dei Marsi, Pescina e Aielli, “Città del Miele”.

Al via la Giornata di studio regionale promossa dal Coordinamento Territoriale d’Abruzzo dell’Accademia Italiana della Cucina. Sarà il miele il protagonista della Conviviale territoriale, organizzata quest’anno su impulso del Coordinamento territoriale dell’AIC, guidato da Nicola D’Auria, che vedrà, tra oggi e domani, 26 marzo, le delegazioni abruzzesi dell’Istituzione culturale della Repubblica italiana dedicare una intera giornata ad uno dei prodotti regionali di eccellenza.

Sono cinque in Abruzzo le “Città del Miele”, e ben tre nella Marsica: Ortona dei Marsi, Pescina ed Aielli, con Tornareccio, in provincia di Chieti, e Roccascalegna in quella dell’Aquila. Nove le Delegazioni abruzzesi dell’AIC: Atri, guidata da Antonio Moscianese Santori; Avezzano, delegato conte Franco Santellocco Gargano; Chieti, delegato Nicola D’Auria; Delegazione dell’Aquila, delegato Demetrio Moretti;
Delegazione di Pescara, guidata del delegato Giuseppe Fioritoni; Delegazione di Pescara-Aternum, presieduta da Giuseppe Di Giovacchino; Delegazione di Sulmona, delegato Gianni D’Amario; Delegazione di Teramo, guidata da Claudio D’Archivio; Vasto, delegato Filippo Pietrocola.

Ogni Delegazione darà vita a iniziative peculiari che vedranno al centro analisi a tutto tondo sul miele, sulla centralità dell’ambiente per le produzioni e la valenza economica delle stesse, insieme a focus sui loro aspetti storici e identitari dei diversi territori. Le attività si avvarranno dei contributi di qualificati relatori, tra cui il professor Luigi Menghini, docente di Biologia farmaceutica dell’Università degli Studi
“Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara, il rettore dell’Università di Teramo, Dino Mastrocola, Tommaso Navarro, presidente dell’Ente Parco Gran Sasso e Monti della Laga, Caterina Provvisiero, dirigente dell’I.I.S. “Di Poppa-Rozzi” Teramo, Luigi Iacovanelli, presidente dell’Associazione apicoltori professionali d’Abruzzo, il vice presidente vicario dell’Accademia Italiana della Cucina, Mimmo D’Alessio, Sandro Galantini, storico (Istituto Abruzzese di Ricerche Storiche), Michele Amorena, ordinario di Farmacologia e Tossicologia Veterinaria, la professoressa Oliva Menozzi, Sabrina Centorame, il professore Luigi Murolo, il professore Aldo Lepidi dell’Università dell’Aquila, il giornalista Piergiorgio Greco, il dottor Marino Giorgetti, l’apicoltrice Cecilia Pace, l’agronoma Alice Pietrantoni, il dottor Andrea Russo, la dottoressa Annarita Pietrocola, Domenico Iobbi, docente di Enogastronomia, Ferdinando Bilanzola, apicoltore.

Gli Accademici di Avezzano e della Marsica, guidati dal conte Santellocco Gargano, saranno questa sera nel ristorante “La Cantina Villa Elena” dove, prima della conviviale dedicata, il professor Stefano Maggi offrirà una riflessione a tema “Le api nell’ecosistema” e Fabio Alberto Montagliani, pluripremiato apicoltore aiellese, porterà all’attenzione dei convenuti la testimonianza della ricca esperienza professionale nel settore, che, anche nella Marsica, attrae sempre più giovani e concorre alla conservazione di produzioni e piante mellifere peculiari.

“Sin dalla sua prima edizione – ha spiegato il Coordinatore Territoriale Abruzzo dell’AIC, Nicola D’Auria – la Conviviale Ecumenica regionale ha messo al centro della riflessione accademica i prodotti che rappresentano l’identità stessa dell’Abruzzo a tavola e in particolare quest’anno, con il tema dedicato al miele, lanciamo anche un segnale importante per difendere la biodiversità del nostro ecosistema, che è a forte rischio per la riduzione della popolazione delle api in tutto il territorio. La presenza di questi insetti infatti è centrale per il delicato equilibrio ecologico del nostro pianeta e il loro squisito prodotto, il miele, è uno degli ingredienti fondamentali del nostro patrimonio gastronomico”.

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