Accertata maxievasione da oltre 7 milioni di aziende fra Chieti e Ascoli In cinque denunciati dalla Guardia di Finanza.
CHIETI – Avevano messo su un’organizzazione dedita al traffico di rifiuti e che aveva permesso di evadere oltre 7 milio di introiti con un rilevante anno per lo Stato. Cinque persone denunciate dalla Finanza fra Chieti ed Ascoli Piceno.
Con l’operazione “EASY MONEY” dello scorso giugno, è stata smantellata un’associazione a delinquere finalizzata al traffico di rifiuti tramite l’arresto di 13 persone e il sequestro di circa 12 milioni di euro, tra le province di Ascoli Piceno e Chieti.
I finanzieri del Comando Provinciale di Ascoli, quindi, hanno passato al setaccio le operazioni poste in essere dall’organizzazione criminale che, tramite una falsa “copertura” documentale e contabile e con l’aiuto di complici, hanno riciclato gli illeciti profitti per farli rientrare ripuliti nella loro disponibilità.
Grazie all’utilizzo delle banche dati disponibili sulla piattaforma “Dorsale Informatica” del Corpo, i
militari della Polizia Economico-Finanziaria di Ascoli Piceno hanno seguito questo i movimenti del denaro.
Nei giorni scorsi, mirate verifiche fiscali nei confronti di due società a responsabilità limitata e di una ditta individuale aventi sede nella provincia teatina, hanno portato al recupero a tassazione circa 7,5 milioni di euro non dichiarati al fisco e IVA dovuta per 200.000 euro.
I Finanzieri hanno ricostruito il giro dell’enorme flusso di denaro generato dalle attività illecite degli indagati
E’ scattata, pertanto, una nuova denuncia nei confronti di 5 dei soggetti già precedentemente segnalati alla Procura di Chieti, anche per l’ipotesi di reato di omessa dichiarazione dei redditi, nella loro qualità di amministratori di diritto e di fatto delle aziende verificate.
L’esame dell’ingente mole di documentazione relativa alle fatture false poste a base del riciclaggio dei profitti del traffico di rifiuti metallici, continuerà anche per i prossimi mesi attraverso il monitoraggio dei flussi finanziari, che costituisce il metodo più efficace per individuare i capitali di origine illecita.