Accordo Aiceberg Avezzano e Enm per favorire l’accesso al microcredito

La presidente dell’associazione, Sabrina Nanni, illustra forme, particolarità e occasioni offerte da questo strumento

AVEZZANO – L’Associazione Nazionale Aiceberg (Amministratori-imprese e Condomini) tramite il suo presidente nazionale Sabrina Nanni ha siglato l’intesa con Enm (Ente Nazionale per il Microcredito) che prevede la realizzazione di programmi di microcredito e lo sviluppo e la diffusione della cultura della microfinanza su tutto il territorio nazionale. La stessa Nanni illustra le particolarità e le possibilità che questa forma di finanziamento all’impresa, soprattutto per giovani e donne, offre.

«Che cosa è il microcredito? Il microcredito è uno strumento finanziario che ha lo scopo di rispondere alle esigenze di inclusione finanziaria di coloro che presentano difficoltà di accesso al credito tradizionale. Il finanziamento aiuta a sviluppare nuovi progetti imprenditoriali, creando nuove opportunità di lavoro. E’ una forma di prestito basato sulla Fiducia, che eroga attraverso una garanzia pubblica promossa dall’Unione Europea e dal Mise. La Garanzia del Microcredito è la soluzione giusta per chi vuole avviare la propria impresa ma non ha garanzie reale da fornire, ne potrebbe accedere l credito bancario tradizionale. Lo strumento del microcredito, nella forma di microcredito imprenditoriale, si rivolge a tutti coloro che intendono avviare o potenziare un’attività di microimpresa o lavoro autonomo e/o che hanno difficoltà di accesso al credito bancario.

Chi può ottenere il finanziamento? Lavoratori autonomi titolari di partita IVA da non più di 5 anni e con massimo cinque dipendenti imprese individuali titolari di partita iva da non più di 5 anni e con un massimo cinque dipendenti società di persone, società tra professionisti, s.r.l semplificate e società cooperative, titolari di p. iva da non più di 5 anni e con massimo 10 dipendenti, ecc. Microcredito agevolato senza garanzie per la creazione di nuove imprese SLFIE employment rivolto a coloro che sono esclusi dal mercato del lavoro e non sono in grado di offrire garanzie al sistema del credito tradizionale. Tali misure di finanza pubblica prevedono per i giovani tra i 18 e 29 anni che non studiano, non lavorano e che non frequentano regolari corsi di formazione (giovani NEET) la possibilità di accesso a microcrediti e microprestiti (di importo compreso tra 5.000 e 50.000 euro) considerati in un finanziamento agevolato senza interessi e non assistito da nessuna forma di garanzia reale e/o di firma della durata di 10 anni. I progetti finanziabili sono veramente tanti ed è una grande opportunità».

La Nanni si auspica, soprattutto, oltre che ai giovani, le donne prendano in esame questa nuova opportunità «perché oggi essere indipendenti economicamente è importante».

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