Acerbo, Segretario nazionale di Rifondazione Comunista: «Testa si dimetta invece di intimidire i giornalisti»
AVEZZANO – Interviene anche il Segretario nazionale di Rifondazione Comunista, Maurizio Acerbo, in merito alle azioni legali contro i giornalisti annunciate dal Dg della Asl1, Roberto Testa.
Acerbo, come nel suo stile, va dritto al punto e invita Testa a dimettersi contestandogli anche le precedenti esternazioni, vedi l’apertura del procedimento contro i dipendenti che avevano denunciato le condizioni in cui sono costretti ad operare, nonché il modo fallimentare con il quale ha gestito l’emergenza Covid.
Questa la dichiarazione di Maurizio Acerbo: «Il direttore generale dell’Asl dell’Aquila dovrebbe dimettersi invece di fare intimidazione nei confronti dei giornalisti e degli organi d’informazione che hanno raccontato l’emergenza Covid.
Ricordiamo che il Direttore ha già assunto la decisione di aprire procedimenti contro i dipendenti della Asl che hanno denunciato il degrado in cui sono costretti a operare. È vergognoso che il presidente della Regione Marsilio e l’assessore Verì consentano al Direttore Generale di minacciare denunce contro chi racconta la realtà del disastro della sanità nell’aquilano. I populisti quando governano vogliono tappare la bocca al popolo per nascondere la loro incapacità?
Come denunciato dalla stessa Cgil Avezzano è diventata un caso nazionale “per lo stato indecente in cui era costretto a operare il personale sanitario e il conseguente stato di incuria dei pazienti ricoverati”. Rifondazione Comunista chiede le dimissioni del Direttore Generale dell’Asl dell’Aquila». Maurizio Acerbo, segretario nazionale Rifondazione Comunista – Sinistra Europea