Ad Avezzano il film-inchiesta di Giulia Innocenzi e Paolo D’Ambrosi “Food for Profit” su mondo e affari connessi agli allevamenti di animali per il consumo
AVEZZANO – Approda ad Avezzano, il 6 giugno prossimo alle 21, nella Sala Irti, “Food for profit” un film-inchiesta coraggioso che mette alla luce le realtà negli allevamenti intensivi, realtà che non vengono mostrate al mondo e che questo film ha l’audacia di denunciare.
Immenso è il lavoro svolto in cinque anni da Giulia Innocenzi e Paolo D’Ambrosi, che sono produttori, registi e coloro che portano per mano il film, e doverosa è la nostra presa di coscienza sulla necessità e l’importanza di una transizione alimentare.
Nel documentario vengono mostrati i legami tra l’industria della carne, le lobby e il potere politico. Al centro ci sono i miliardi di euro di fondi pubblici che l’Europa destina agli allevamenti intensivi, che maltrattano gli animali, inquinano l’ambiente e rappresentano un pericolo per future pandemie.
Il film-inchiesta è stato proiettato al Parlamento Europeo, in quello Italiano e in doversi Consigli regionali ed ha costretto due europarlamentari, uno italiano e una spagnola, a non ricandidarsi per presunte connessioni con il mondo svelato dal film.
Scalpore, poi, ha fatto una puntata che il giornalista Sigfrido Ranucci ha realizzato e mando in onda su Report, la nota trasmissione di giornalismo d’inchiesta di RaiTre.
La proiezione ad Avezzano è organizzata da Giulia Scoccia, sostenitrice della Onlus LAV, con la collaborazione degli attivisti Daniele Murzilli, Giada Cianfarani Carnevale e Lucia Rebecca Rossi.