Addio a un amico buono e incomparabile
TAGLIACOZZO – Come il fulmine che si abbatte sulla quercia e la stende, così stamattina la notizia che ha scosso la comunità tagliacozzana. Franco, l’amico buono e impareggiabile di noi tutti, non c’è più.
Se ne è andato silenziosamente, senza clamori, lasciando nello sconforto l’interminabile schiera di compagni, esterrefatti e sbigottiti all’annuncio dell’improvvisa scomparsa. Chi scrive è pervaso di emozione e commozione, avendo attraversato con Franco il percorso più bello e spensierato della vita. L’allegra combriccola di Buscaglione, Giannetto, Bettos, Steeve e il sottoscritto, inesorabilmente assottigliata, oggi, dagli eventi. Ma restano indelebili nella mente i ricordi più belli di un passato che non c’è più. Il rito della merenda domenicale a casa Tua: caminetto, patate alla brace, il vinello fresco e frizzante distribuito con sobrietà sotto lo sguardo del burbero ma gioviale Albino, con il suo immancabile sigaro tra le labbra. E la Tua festa di compleanno, il I° Maggio, la festa dei lavoratori, perché Tu sei nato grande lavoratore: fave, pecorino, sigarette a go-gò.
I lunghi singulti impediscono il prosieguo. Addio, caro amico del tempo che fu. Adesso puoi raccontare a Giannetto, che ti ha preceduto soltanto qualche tempo fa, le ultime cose che ci siamo raccontati sul piazzale del cimitero.