“Aggiungi un posto a Tavola”, in scena il Liceo Benedetto Croce di Avezzano il 4 giugno al Teatro dei Marsi
AVEZZANO – Con i saluti e il benvenuto rivolti dal Vicesindaco Domenico Di Berardino agli studenti e ai docenti del Liceo Statale Benedetto Croce, si è aperta stamane alle ore 11, nella Sala consiliare del Comune di Avezzano, la conferenza stampa nella quale è stata presentata l’opera teatrale “AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA”, per la quale l’Amministrazione comunale ha concesso il patrocinio.
Nel preambolo, il Vicesindaco ha ben colto l’occasione per dare agli studenti una serie di informazioni riguardo l’Amministrazione comunale e i suoi compiti con particolare riguardo alle belle opere che narrano la storia del territorio avezzanese poste sulle parete e sul soffitto della Sala consiliare, cuore amministrativo della città, affinché i ragazzi potessero comprendere quanto uno spazio comunale possa essere dei cittadini tutti e superare quel gap che di solito si avverte quando non si è addentro alle dinamiche civiche.
Si è entrati poi, nel vivo della conferenza con il gruppo di ragazze e ragazzi che hanno illustrato nel dettaglio il perché, il come e il dove si è scelto di rappresentare AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA.
Emozionati e felici, ognuno di loro ha assolto il compito assegnato dando prova di essere ben pronti ad affrontare il pubblico che li aspetta al Teatro dei Marsi, sabato 4 giugno dove, alle 10,30 per le scuole e alle 21 per la cittadinanza, daranno vita al grande spettacolo.
E sì! Perché di un grande spettacolo si tratta e per una densa serie di ragioni;
in primis, l’idea del musical è nata dal Dipartimento Inclusione del Liceo Croce: un team di docenti preparate, motivate e determinate che, coordinate dalla prof.ssa Luisa Giglio, hanno coinvolto 80 studenti e una quindicina di docenti in questa impresa;
poi, perché l’idea che si fa azione ha comportato un’organizzazione capillare dei compiti e dei ruoli, cosa che si è vista e sentita benissimo durante la conferenza stampa: gli attori, gli scenografi, gli addetti stampa, gli addetti alla segreteria, i costumisti, i truccatori… non manca nessuno.
Una precisa macchina che si potrebbe dire da guerra, se solo ci trovassimo in altro momento storico;
di certo, una macchina che ha operato di concerto e ha integrato (che parola fantastica! ndr) diversità, voglia di fare, conoscenze, competenze insieme a quella più importante e fondamentale, la voglia di vita, che permea i giovani e che, se sapientemente guidata, fa raggiungere loro meravigliosi traguardi.
Le brave, bravissime guide sono state innanzi tutto il dirigente Attilio D’Onofrio che ha accolto con entusiasmo l’idea progettuale e si è messo a disposizione per le occorrenze anche burocratiche; le docenti del Liceo Croce, con a capo la collaboratrice vicaria Gigliola Ciaccia, che hanno profuso, ognuna per il proprio campo, consigli, direttive e idee alla realizzazione e poi, last but not least, i professionisti dello spettacolo che sono Luca Di Nicola, Marco Verna e Corrado Oddi che sono stati impegnati ad “insegnare” ai ragazzi l’arte della scena e del teatro e li hanno guidati a realizzare filmati, comunicati per i media e i social e ad intrattenere corrette relazioni con i rappresentanti delle istituzioni e del territorio.
Come è stato specificato nel corso degli interventi, il progetto – cui ha prestato la sua opera anche l’Associazione “La Madia” – rientra a pieno titolo nei P.C.T.O. – Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento – che hanno obiettivi che superano quelli più propriamente didattici ed hanno il compito di far avvicinare gli studenti ad esperienze, contesti e situazioni non contemplati nei curricula di studio;
a questo si aggiunga che il progetto ha fatto registrare l’ampia presenza di ragazzi diversabili che, insieme agli atri, attraverso l’arte teatrale, hanno avuto modo di esercitare talenti e intelligenze “altre”, entrando in contatto profondo con la propria e l’altrui diversità e con la propria emotività spesso misconosciuta.
La presenza di altre dimensioni della personalità, oltre gli aspetti cognitivi hanno reso per tutti l’esperienza gratificante, appagante e completa.
In chiusura di conferenza, il Vicepresidente del Consiglio comunale, Cristian Carpineta, ha portato i saluti del Presidente del Consiglio ed ha avuto parole di sincero apprezzamento per il bel progetto che è diventato realtà ed ha spronato i ragazzi a proseguire nella loro splendida esperienza teatrale.
Quindi, alcuni studenti hanno dato lettura delle loro emozioni vissute sulla scena facendo brillare gli occhi di chi era presente e fornendo a tutti, la ferma convinzione che la scuola non può e non deve essere sminuita o dimenticata.
È troppo importante!
E una esperienza di tal fatta non può finir lì o andar dispersa perciò l’idea è quella di utilizzarla per l’orientamento, portando la rappresentazione presso le scuole di 1° grado.
L’ultima parola è stata della prof.ssa Mafalda di Berardino che, nel ringraziare ancora l‘Amministrazione Di Pangrazio e tutti quelli che, a diverso titolo, hanno avuto rapporti con il Liceo Croce e con questa magnifica esperienza, nel salutare i presenti, ha avuto toccanti parole di apprezzamento e vicinanza rivolte agli studenti e alle colleghe che, con lei, hanno dedicato entusiasmo e determinazione alla riuscita del progetto.