Aggredisce i genitori che gli negano i soldi. Giovane arrestato dalla Polizia dopo otto mesi di maltrattamenti e violenze ripetute

PESCARA – Trentunenne arrestato dalla Polizia Pescara dopo l’ennesima violenta aggressione ai danni dei genitori che mesi subivano i suoi comportamenti violenti.

Gli accertamenti condotti dagli agenti della Volante di Pescara, hanno portato ieri ad accertare che il giovane vessava da tempo i genitori chiedendo insistentemente soldi e loro, pur di evitare le discussioni con il figlio, facevano fronte a tutte le sue richieste di denaro ed estinguevano i suoi numerosi e sostanziosi debiti.

Nella giornata di ieri, però, stanchi anche di subire, le richieste avanzate dal figlio non sono state soddisfatte e la sua risposta aggressiva non si è fatta attendere.

Prima il 31enne si è scagliato contro la madre, che è stata prima offesa e poi aggredita fisicamente. Subito dopo, il padre, a sua volta, sopraggiunto in difesa della moglie, è stato strattonato ed il suo cellulare danneggiato irrimediabilmente.

Un familiare, allarmato dalla donna, ha contattato la sala operativa della Questura di Pescara. Sul posto, sono intervenite due pattuglie della Squadra Volante. Gli agenti, dopo aver minuziosamente ricostruito la vicenda, hanno tratto in arresto il 31enne per il reato di maltrattamenti in famiglia.

Dagli accertamenti svolti è emerso che i maltrattamenti domestici andavano avanti da circa otto mesi. Al termine delle formalità di rito, il giovane è stato condotto presso la locale casa circondariale.