Aggredito e investito dopo inseguimento in auto. La Polizia di Avezzano trova i responsabili. ennesimo caso di… “ordinaria” aggressività
Identificati e denunciati due marsicani accusati ora di lesioni volontarie e danneggiamento aggravati
AVEZZANO – Risalto dagli agenti del Commissariato di Avezzano il giallo dell’uomo investito e aggredito in pieno centro del capoluogo marsicano.
Due persone, residenti in un centro della Marsica, infatti, sono state denunciate dopo le fulminee indagini seguite all’episodio, verificatosi, come noto, il giorno 1 agosto scorso.
Come si ricorderà, in quella serata, agosto, dopo una lite scaturita da futili motivi per problemi di viabilità, un artigiano di Avezzano è stato inseguito lungo le vie cittadine del centro marsicano.
Inseguimento culminato con lo speronamento da parte del conducente dell’altra vettura, a bordo della quale vi erano altre due persone.
Subito dopo l’uomo fu aggredito dagli occupanti della vettura che lo inseguiva, il tutto nonostante l’automobilista avesse abbandonato il proprio veicolo tentando di trovare riparo presso l’abitazione di un amico.
Nel corso della colluttazione, inoltre, l’artigiano, dopo essere caduto a terra, fu anche investito dal conducente del veicolo inseguitore, che, nel tentativo di darsi alla fuga, lo travolse con la propria auto.
L’artigiano avezzanese fu speronato con l’auto, colpito e investito dopo una lite per questioni di traffico
Al povero malcapitato, soccorso dal personale sanitario, vennero riscontrate gravi lesioni agli arti inferiori.
Sull’episodio si sono subito messi a lavoro gli investigatori del settore Anticrimine del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Avezzano e, nelle prime ore successive al grave episodio, sono stato raccolti elementi utili per individuare gli autori del fatto.
All’identificazione, in particolare,i poliziotti di Avezzano sono arrivati grazie a riscontri e dichiarazioni rese dai testimoni, ma anche con la visione delle immagini delle telecamere di sicurezza presenti in città.
L’attività di indagine ha quindi consentito dapprima di risalire al modello dell’auto e successivamente al numero di targa.
Di conseguenza, il quadro di elementi e prove raccolti dagli uomini del Commissariato di Polizia ha permesso di rintracciare e assicurare alla giustizia gli autori del grave episodio.
Si tratta di due uomini residenti in un comune della Marsica, che dovranno rispondere, a diverso titolo di responsabilità, di lesioni volontarie e danneggiamento, aggravati dai futili motivi.
Grazie al prezioso lavoro degli agenti della Polizia di Stato, coadiuvati da cittadini e servizio di videosorveglianza comunale, si chiude un ennesimo episodio che, come si evince facilmente, esce fuori dal problema della sicurezza per inquadrarsi, purtroppo, in quello dell’educazione, della civiltà e del rispetto degli altri.
Un’ennesima testimonianza dell’aggressività che, purtroppo, domina in questi tempi poco razionali e ragionevoli e che potranno cambiarsi solo con una notevole cambio di passo culturale.