Aggressioni, violenze e minacce sul convivente. Giovane sudamericano arrestato dalla Polizia dell’Aquila

L’AQUILA – Giovane sudamericano di 27 anni arrestato dalla Volante dell’Aquila per continui maltrattamenti e minacce di morte al proprio convivente.

Ieri, infatti, gli agenti delle Volanti, hanno eseguito l’ordine di custodia in carcere, del Tribunale di L’Aquila, per il sudamericano, dopo indagini nell’abitazione della vittima.

Il provvedimento giunto alla fine di una serie di episodi di violenza ripetuta

Gli accertamenti hanno permesso di ricostruire gli episodi, raccogliendo elementi in ordine ai reati di maltrattamenti, lesioni ed estorsione.

Fondamentali sono state le testimonianze nonché l’acquisizione della documentazione sanitaria.

In particolare, sarebbe emerso che l’arrestato, sin dall’inizio della convivenza, ha vessato il compagno con aggressioni fisiche e morali, costringendolo a umiliazioni e denigrazioni.

Il giovane sudamericano è stato ristretto nel carcere dell’Aquila

Nonostante l’indagato fosse sottoposto al divieto di avvicinamento alla parte offesa, ha raggiunto e aggredito la vittima procurandogli lesioni ai polmoni ed al capo per 30 giorni di prognosi.

Alla luce di questi ultimi eventi, quindi, l’Autorità Giudiziaria ha potuto emettere un provvedimento di aggravamento della precedente misura con quello della custodia cautelare in carcere.

Nonostante già colpito da divieto di avvicinamento, il sudamericano ha raggiunto e picchiato di nuovo il convivente

Tali episodi riconducibili alla violenza di genere, sempre più diffusi  in questi ultimi anni, sono stati però contenuti da una evoluzione normativa e dalla specializzazione degli investigatori.   

Anche in questo caso, l’azione sinergica tra Pubblico Ministero e Polizia, sempre più attenti al trattamento delle vittime, ha interrotto gravi condotte di violenza.

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