Al Caniglia di Sulmona, “Venere e Adone” di Shakespeare, omaggio a Ovidio e a Gigi Proietti
SULMONA – Non è soltanto la rappresentazione di un’opera del grande drammaturgo inglese; l’evento assume un ben più alto significato poiché è l’ultima produzione del Globe Theater di Gigi Proietti.
Il Teatro “Maria Caniglia” di Sulmona ospita, sabato 25 settembre alle ore 21:00, lo spettacolo “Venere e Adone” di William Shakespeare.
L’opera fu composta durante la peste del 1593 quando i teatri erano impraticabili, causa il dilagare del morbo.
Impossibile non riscontrare analogie con quanto accaduto ultimamente in tutto il mondo ma non solo; anche Ovidio parlò nelle Metamorfosi del folle amore di Venere per l’insensibile Adone…insomma, sembra un’ opera fatta su misura per essere rappresentata a Sulmona.
Il poema shakespeariano è stato tradotto, adattato e diretto da Daniele Salvo; la produzione è del Gigi Proietti Globe Theatre Silvano Toti – Politeama S.r.l. con Gianluigi Fogacci, Melania Giglio e Riccardo Parravicini.
Il direttore del progetto “Teatro Maria Caniglia”, Patrizio Maria D’Artista, ha composto le musiche ed ha operato quindi, a fianco di altri artisti coinvolti nell’allestimento dello spettacolo: Daniele Gelsi firma i costumi, Fabiana Di Marco le scene, Umile Vainieri il disegno luci, Daniele Patriarca il disegno audio; la direzione tecnica è di Stefano Cianfichi, assistente alla regia è Alessandro Guerra.
Lo stesso direttore artistico D’Artista ha tenuto a sottolineare come l’evento si configura come una doppia celebrazione: “celebreremo il nostro concittadino Ovidio e la portata internazionale della sua opera, che conquistò e ispirò, tra gli altri, William Shakespeare; dall’altro ricorderemo Gigi Proietti»; l’omaggio reso a Proietti, che nel 1976 allestì proprio al Caniglia “A me gli occhi” porta a Sulmona le due figlie dell’artista, Carlotta e Susanna che, al termine dello spettacolo verranno salutate con un dono che viene dal Teatro e dalla Città che sempre hanno ammirato il grande artista.