Al Castello Orsini di Avezzano piece teatrale su Etty Hillesum, ragazza ebrea olandese che voleva fare la scrittrice morta nel campo di Auschwitz
AVEZZANO – Voleva fare la scrittrice, ma i sogni della bambina ebrea olandese Etty Hillesum, si sono spenti a soli 29 anni nel campo di sterminio di Auschwitz per mano delle SS dell’esercito nazista.
In occasione delle celebrazioni per la Giornata della Memoria, le classi seconde e terze della Secondaria “Marini” di Avezzano hanno assistito allo spettacolo “Etty Hillesum, elogio dell’Amore”, con Laura Tiberi e Santo Cicco, per la regia di Mario Fracassi.
Seduti sul palcoscenico, i ragazzi hanno potuto ripercorrere da vicino la storia personale di Etty Hillesum, morta nel 1943 nel lager nazista, giovane donna ebrea olandese, che voleva fare la scrittrice, ma che troppo presto ha dovuto condividere la sorte di altri milioni di persone, quando la sua giovane vita è stata annientata nel campo di Auschwitz.
«Un’esperienza coinvolgente dal punto di vista emotivo ed umano – si legge nella pagina Facebook “Quelli della Collodi-Marini – , che porta in scena tutti i risvolti di un’esistenza come quella di Etty Hillesum, la sua forza interiore, il grande coraggio nonostante la paura, i tanti interrogativi rimasti senza risposta, la speranza mai spenta in un futuro migliore.
Grazie a tutti gli organizzatori, agli attori e al regista per la bellissima occasione di riflessione partecipata – concludono – su una pagina terribile della storia del ‘900».