Al Pollione e al territorio l’Aula Magna!

Avezzano – Il prof. Francesco Gizzi, ancora per oggi dirigente scolastico del Liceo Scientifico V.Pollione, chiude in bellezza la sua carriera presentando, sul filo di lana dall’inizio della pensione,  lo stato dell’arte della tanto desiderata Aula Magna. Nel corso della conferenza stampa, alla presenza del Consigliere provinciale delegato alla edilizia scolastica, dott. Gianluca Alfonsi, della dirigente dello stesso settore arch. Stefania Cattivera e dell’ing. Alessandro Ialongo, tecnico di riferimento per tutte le istituzione scolastiche della provincia, sono stati presentati – ad opera dell’ing.Sebastiano Ortu e della geometra Denise D’Angelo della SAGI srl di S. Benedetto del Tronto, che curerà i lavori ancora da completare – i prossimi interventi che verranno attuati sulla struttura. Iniziata poco meno di dieci anni fa, non ha ricevuto, in tutti questi anni, le attenzioni che pur meritava: momenti di lavori si sono succeduti a lunghe soste, procrastinando in modo estenuante, il completamento e i relativi tempi di consegna.

Questa mattina è stato fatto il punto della situazione: sul completamento della struttura sono stati posti 1.100.000 euro che verranno utilizzati per ridefinire le opere di tramezzatura all’interno della struttura, per le opere di adeguamento sismico e per l’efficientamento energetico. Tempi tecnici dei lavori: otto mesi. Si tratta certo di una cifra considerevole ma vero è che la struttura non sarà destinata ad esclusivo uso della scuola; essa potrà ospitare, grazie alle sue caratteristiche, anche spettacoli di diverso genere fruibili dagli abitanti del territorio. Una struttura in uso alla cultura dunque, che offrirà, appena completata, una “boccata di ossigeno” alle compagnie e associazioni che si occupano delle più diverse attività culturali.

Il consigliere delegato, Gianluca Alfonsi, nel rendere omaggio al preside Gizzi che, come prima scritto, da domani sarà collocato in quiescenza, ha proseguito il suo intervento ricordando lo stato di degrado in cui versava la struttura e gli interventi di prima necessità attuati al fine di garantire un minimo di sicurezza e pulizia, lasciando al tecnico della SAGI l’illustrazione dettagliata dei lavori da completare. Poi, “Cicero pro domo sua” e a ragione, ha tenuto a mettere in evidenza come le Province – contrariamente ai cori di voci “contro” – servono e si adoperano quotidianamente per risolvere i problemi degli istituti scolastici, solo per restare in tema. “Del resto”, ha proseguito,  “ anche il presidente della Provincia, dott. Angelo Caruso, è stato sempre molto molto attento a questo problema nello specifico e a tutte le scuole più in generale; così come i consiglieri marsicani  Sgamolla e Giovagnorio che hanno supportato questa iniziativa”, posizioni che hanno, evidentemente, facilitato la risoluzione del problema-completamento. 

 L’intervento del dirigente scolastico Gizzi ha sottolineato l’importanza che riveste la struttura per i le numerose attività di ampliamento dell’offerta formativa che la scuola ha organizzato e continuerà ad organizzare, da ora potendo contare su un complesso originale e funzionalmente efficace e poi, ha rivolto sinceri  ringraziamenti all’amministrazione provinciale, al presidente del Consiglio di Istituto  e ai docenti della scuola costituenti la commissione che si è relazionata e continuerà a relazionarsi con i tecnici per meglio rappresentare desideri e bisogni della scuola.

L’arch. Cattivera ha espresso grande soddisfazione sul traguardo raggiunto; le opere incompiute infatti,  non raccontano di  buona amministrazione,  rappresentano “una sconfitta” e generano sfiducia.

E’ stata poi la volta del progettista – ing. Ortu – che, servendosi di slide, ha illustrato i provvedimenti che verranno posti in essere per completare i lavori strutturali sia all’interno sia all’esterno. Esternamente, l’area Aula Magna ricomprende uno spazio che potrà essere arredato con verde e, nella parte più ad ovest, potrebbe accogliere anche un’area da destinare ad attività sportive.

All’interno, la vasta superficie accoglierà, come da progetto, la platea, il palcoscenico e tutti i vani di servizio; le tramezzature prevedono l’uso di materiali antiribaltamento (quindi assolutamente in linea con le disposizioni di sicurezza antisismiche), saranno rinforzati i nodi di giuntura delle strutture portanti e verranno montate  pavimentazioni in PVC per far fronte anche alle ultime disposizioni anti-Covid; l’efficientamento energetico, verrà condotto attraverso il montaggio di pannelli fotovoltaici e altri meccanismi antidispersione (pompa di calore, riscaldamento a pavimento) che permetteranno di contenere i consumi e di ottimizzare il rapporto fabbisogno/livelli di emissioni: nel caso specifico, si raggiungerà il 90% di efficienza.

Si plaude all’iniziativa: a Dio piacendo, si completerà un’incompiuta rimasta tale per troppo tempo; l’Aula Magna – strutturalmente una – “servirà due padroni”: la scuola, per le sue necessità didattiche e il territorio per arricchire e contenere le offerte culturali che provengono da diverse e diversificate parti; inoltre, sarà sicura ed “economica” (perché qui, siamo sempre in montagna e il contenimento della spesa energetica è importante)… What else? Presto, presto, presto…che è tardi!

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