Al saggista di politica internazionale Pier Francesco Galgani il “Premio Storico Letterario Metauros” a Gioia Tauro
L’AQUILA – Pier Francesco Galgani, saggista e autore di pubblicazioni di politica internazionale, si è aggiudicato il Premio Storico Letterario Metauros, sezione saggio storico-politico, con il volume “La Sovranità Limitata dell’Italia Sconfitta 1948-1978. Gli Stati Uniti, il Mondo Libero, Aldo Moro e il silenzio operoso”.
Il Premio, alla sua XII edizione, fondato e presieduto dal poeta Cav. Rocco Giuseppe Tassone, viene bandito dall’Università Ponti con la Società per il Tempo Libero e la Socializzazione di Gioia Tauro in provincia di Reggio Calabria.
Paese libero o a sovranità limitata? Questo l’interrogativo che sottende all’analisi di Pier Francesco Galgani nel suo libro “La sovranità limitata dell’Italia sconfitta. 1948-1978: gli Stati Uniti, il mondo libero, Aldo Moro e il silenzio operoso”.
Nel libro, l’autore ripercorre trent’anni di storia italiana, dalla sconfitta nella Seconda Guerra mondiale, alla “conventio ad escludendum”, operata da sempre nei confronti del PCI, , ricostruendo ingerenze e influenze americane nelle scelte della politica nazionale.
Pier Francesco Galgani, analista politico fiorentino ma di origine aquilane, indaga anche sulla strategia di “destabilizzare per stabilizzare”, (Piano Solo, Piazza Fontana, Golpe Borghese, strage di via Fani, rapimento di Moro) e sulla peculiare posizione dell’Italia nella Guerra Fredda, a metà strada tra Europa e Medio Oriente, con le sue ingenti risorse petrolifere.
Si parla, in sostanza, della politica attuata da Washington in Italia, volta ad evitare che la penisola possa rialzare la testa, dopo lo schianto dell’ultimo conflitto, strategia che rischia di saltare quando Aldo Moro, per aprire le stanze del potere al popolo, tenta di costruire una democrazia matura trovando in Enrico Berlinguer e nel compromesso storico un prezioso interlocutore.
Il cerchio si chiude quando Moro tenta di restituire al Paese il giusto peso nello scacchiere mediterraneo superando, per Washington e Londra, ogni limite, tanto da rendersi necessaria una “diversa azione sovversiva” per fermarlo, cristallizzare la sovranità limitata del Paese e relegare il Pci all’opposizione.
I saggi scritti da Pier Francesco Galgani
- La guerra in Vietnam. Le scelte presidenziali di JFK, Lyndon Johnson, Nixon e la prospettiva del grande schermo: «Berretti Verdi vs Platoon» (2018);
- La Casa Bianca al cinema. JFK, Nixon, W. I presidenti nella storia e nei film di Oliver Stone (2015);
- Una questione di carattere. L’eredità della politica estera di George W. Bush (2010);
- America Latina e Stati Uniti. Dalla dottrina Monroe ai rapporti tra G. W. Bush e Chavez (2007);
- “One Hell of a Gamble”. John F. Kennedy e Cuba dopo la crisi dei missili. Novembre 1962 ‐ Novembre 1963 (2015).
Una interpretazione lucida, schietta, lontana dai luoghi comuni, scevra da pregiudizi e partigianerie, di un lungo periodo buio della storia patria, basata sulla ricostruzione logica dei fatti.
Una lettura utile per tutti, ma importante soprattutto per le nuove generazioni che di quel periodo hanno avuto una narrazione a dir poco imperfetta.
Galgani, tra gli altri, ha vinto il Fiorino d’Argento alla 28° ed. del Premio Firenze, il Marengo d’Oro al Premio Letterario Internazionale Ida Baruzzi Bertozzi e si classifica Terzo al Premio Nabokov 2020.