Al via a Celano il progetto “Sportello promozione della salute e prevenzione delle dipendenze”. Morelli: “Un dovere di ogni amministrazione”
CELANO – Al via a Celano il Progetto “sportello promozione della salute e prevenzione delle dipendenze” affidato all’Associazione ARCAT (associazione regionale dei club alcologici territoriali (metodo Hudolin) del terzo settore).
È un insieme di iniziative, interventi ed attività da realizzare con modalità accordate e condivise con i soggetti del terzo settore, teso a migliorale la qualità della vita delle persone, delle famiglie e della comunità che presentano sofferenze legate a problemi di alcool, droga, fumo, azzardo e correlate. Lo sportello metterà in atto una serie di iniziative tese alla promozione di stili di vita sani e di prevenzione dei problemi legati alle dipendenze in collaborazione con i servizi territoriali, il comune e la ASL.
“È un progetto molto grande ed ambizioso” – dichiara il Presidente del Consiglio Comunale con delega alle Politiche Sociali, avvocato Silvia Morelli – “che mira ad affrontare i problemi di numerosissime famiglie che quotidianamente ci chiedono aiuto e supporto”.
“ Il fatto di potenziare questo servizio non è stato solo un atto di coraggio da parte dell’amministrazione ma anche una presa di coscienza che il problema delle dipendenze è diventata una piaga sociale” – continua Morelli – “motivo per cui l’amministrazione comunale particolarmente sensibile a queste tematiche ha voluto investire su questo progetto”.
Per tale motivo, Arcat si impegnerà a potenziare la rete territoriale antiviolenza per gli utenti residenti nel territorio comunale con interventi di prevenzione e contrasto del fenomeno della violenza di genere offrendo l’ascolto e fornendo informazioni a tutte le donne italiane e straniere garantendo loro assistenza psicologica, supporto ai minori vittime di violenza assistita, orientamento al lavoro, orientamento all’autonomia abitativa. Si occuperà altresì di formazione specifica e continua per operatrici ed operatori e figure professionali operanti nel tema della violenza in genere. Lo sportello d’ascolto sarà aperto alle famiglie residenti a Celano e saranno attivati almeno due Club alcologici territoriali e di ecologia sociale a favore delle persone e delle famiglie del comune.
“Lo Sportello sociale unico” collocato presso il Polo sociale, in via stazione a Celano, avrà una triplice funzione e sarà volto alle seguenti funzioni:
– Al potenziamento della promozione della salute, prevenzione delle dipendenze;
– Al potenziamento dei servizi anti-violenza;
– All’istituzione dello sportello di orientamento e informazione alla popolazione immigrata;
Le problematiche delle persone sono multidimensionali: i problemi legati alle dipendenze si intrecciano con situazioni di violenza intra – famigliare e interessano spesso anche famiglie di immigrati, con i loro specifici bisogni.
Lo Sportello Sociale sarà aperto 3 giorni a settimana per 2 ore al giorno, con le risorse umane indicate nella proposta progettuale a valenza multidimensionale. Inoltre sarà attivato un Club di Ecologia Famigliare per 2 ore settimanali, che potrà accogliere famiglie con problemi multidimensionali, per un totale di 8 ore mensili. Gli incontri saranno organizzati previo appuntamento telefonico, con una preliminare analisi dei bisogni.
“Fondamentale è l’attività di prevenzione che ogni amministrazione ha il dovere di attuare a tutela dei propri cittadini e la nostra amministrazione lo sta facendo” – precisa Silvia Morelli – “garantendo un servizio gratuito gestito da professionisti del settore che operano da decenni accanto alle persone più fragili. Un servizio assolutamente gratuito per l’utente. La repressione di alcuni atteggiamenti tesi a delinquere non spetta ad un’amministrazione la quale invece ha il dovere di attuare tutte le misure necessarie a prevenire, educare e soccorrere” – conclude.