Al via “Teatro Immaginario”, il progetto di alfabetizzazione teatrale per gli utenti del Centro diurno psichiatrico Fapore di Sulmona 

SULMONA – Ha preso avvio per il terzo anno consecutivo il percorso di alfabetizzazione teatrale rivolto agli utenti del Centro Diurno Psichiatrico “Giuliana Fapore” di Sulmona che, in un’ottica di sviluppo e di crescita ha dato vita al progetto denominato Teatro Immaginario, che vede in partnership Meta Aps, nell’ambito delle attività collaterali del teatro Maria Caniglia realizzate in collaborazione con il Comune di Sulmona, l’Istituto d’Istruzione Superiore Ovidio – Istituto G.B. VicoECOS Europe e il Dipartimento di Salute Mentale ASL1 Avezzano-Sulmona-L’Aquila.

L’attività propedeutica e formativa appena avviata e guidata dal regista Mario Massari, culminerà con la messa in scena di uno spettacolo originale nel mese di settembre 2024, in occasione della nuova edizione dell’ Ovidio Running Sulmona, manifestazione inserita nel progetto Europeo SCORE – Strategy and Capacity Building of Ovidio Running In EU  cofinanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma ERASMUS.

Sulla scia dei percorsi precedenti la prima parte del corso sarà finalizzata ad un approfondimento sull’affermazione del gruppo-lavoro come entità primaria ed eterogenea, su una maggiore consapevolezza della propria fisicità in rapporto con lo spazio scenico, sullo sviluppo delle potenzialità comunicative del corpo e della voce e sullo sviluppo dell’immaginario; nella seconda fase, studenti dell’Istituto d’Istruzione Superiore Ovidio e professionisti dello spettacolo collaboreranno insieme agli utenti del centro per lavorare sulla messa in scena del nuovo spettacolo.

«La pratica teatrale, intesa come strumento di supporto alle cure psicoterapeutiche tradizionali, ha lo scopo di incrementare la crescita della persona e la sua capacità di comunicare le proprie emozioni» queste le parole di Patrizio Maria D’Artista, Direttore artistico della stagione di prosa del Teatro Maria Caniglia di Sulmona che aggiunge  «Grazie a queste azioni capaci di coinvolgere diverse compagini della nostra comunità, si sostanzia l’idea che muove l’agire di Meta Aps, ovvero che il Teatro, quale processo vitale ed insostituibile, ha il potere di abbattere barriere e disparità tra le persone. Solo mediante un impegno costante e continuo sul territorio, il Teatro può generare benessere e impatti positivi su tutto il tessuto sociale e combattere lo stigma della malattia mentale».

Per informazioni è possibile contattare il 329 933 98 37 – anche tramite WhatsApp – inviare una mail a info@teatromariacaniglia.com, andare su www.teatromariacaniglia.com o contattare via  messaggio diretto sulla pagine FB del Teatro Maria Caniglia.