Alfonsina Papa madre della giovane di Roccacasale Teodora Casasanta: “Mia figlia fu uccisa. Voglio incontrare il papà di Giulia. Fare rumore contro la violenza”
SULMONA – La figlia fu vittima di uno degli episodi di violenza più crudi della cronaca degli ultimi anni. I fatti avvennero a Carmagnola, il 29 gennaio del 2021, quando la figlia, Teresa Casasanta, e suo figlio Ludovico, furono uccisi dal marito della ragazza di Roccacasale che poi si tolse la vita.
Oggi Alfonsina Papa ha partecipato alla manifestazione, organizzata dal Comune di Sulmona, fortemente voluto dalla consigliera Teresa Nannarone, sul tema della violenza contro le donne.
Un concorso per le scuole nel quale i ragazzi hanno dovuto esprimere il loro pensiero attraverso uno scritto, un’opera di ingegno o fantasia.
A presenziare alla premiazione del concorso intitolato proprio a Teodora Casasanta, divenuta tragicamente simbolo della violenza contro le donne, è stata, appunto, Alfonsina Papa, madre della ragazza e madre uccisa barbaramente a soli 38 anni.
“Vorrei incontrare il padre di Giulia Cecchettin – ha detto Alfonsina Papa -, ma anche tante madri che soffrono. Insieme dobbiamo fare rumore contro la violenza.
Sono contenta che tanti ragazzi hanno elaborato con questo concorso la cultura della non violenza. Dobbiamo insistere con le scuole e dobbiamo fare rumore”, ha ribadito ripete la madre di Teodora.
I premi sono stati consegnati a Vittoria Katrina Salvador del liceo Scientifico Fermi di Sulmona, alla classe I D del Liceo Fermi e Alessandra Leda Setta del Liceo Linguistico Vico.
Il concorso, organizzato come detto dal Comune di Sulmona su iniziativa della consigliera comunale, Teresa Nannarone, è stato rivolto alle scuole e agli studenti tra i 14 e 19 anni di età, chiamati a produrre uno scritto, un disegno, un’opera, per ricordare il dolore, per ammonire tutti.