Alla scoperta degli antichi mestieri con Ugo Ojetti a Pretoro: tra gli itinerari consigliati anche il lavoro di Mastro Tonino
Il viaggio del giornalista Ugo Ojetti approda in uno dei comuni più significativi del suo percorso ossia il comune di Pretoro (CH), il borgo nel cuore del Parco della Maiella in cui la storia degli antichi mestieri d’Abruzzo è ancora protagonista di racconti e testimonianze.
La presentazione di “Una settimana in Abruzzo”, il reportage di inizio novecento con prefazione del caporedattore ed editorialista de Il Giornale, Vittorio Macioce ed introduzione del giornalista abruzzese Simone Gambacorta, ci sarà sabato 26 agosto alle ore 18.30 presso il Museo dell’Arte “N. D’Innocenzo” nel cuore del borgo incastonato nella pietra, patria di tradizioni, del lupo e del famoso (in tutto il mondo) “Geppetto d’Abruzzo”, ossia Mastro Tonino che è scomparso da quasi due anni, portando con sé l’amore dei tanti che raggiungevano Pretoro per conoscerlo e la tradizione dei fusari, di cui il comune vanta anche una via dedicata.
Eppure in questo secondo volume di Comete- Scie d’Abruzzo, tra gli itinerari consigliati ed a cura di Serena D’Orazio c’è proprio il grande lavoro dell’artigiano conservato, in parte, accuratamente nello stesso museo.
Dopo i saluti del sindaco Diego Giangiulli, prenderanno la parola Antonio Di Marco Presidente dell’Associazione I Borghi più belli d’Italia Abruzzo e Molise, Antonio Corrado Responsabile di Abruzzoavventure.it, e Giuliano Di Menna, architetto e grande studioso e ricercatore del territorio.
Interverrà inoltre anche l’Assessore alla Cultura Fabrizio Fanciulli, impegnato nella valorizzazione del territorio e nell’opera di conservazione delle tradizioni locali. Modera l’appuntamento la giornalista pescarese Alessandra Renzetti. Affianca l’appuntamento anche la Proloco di Pretoro coordinata dal nuovo presidente Nando Sciubba.
L’itinerario “Sulle tracce di Ojetti” vuole rivivere questa esperienza di viaggio seguendo i passi di Ugo Ojetti alla scoperta del patrimonio storico-artistico abruzzese, ma è dall’interesse così puntuale dimostrato per l’abilità artigiana che nasce “Antichi mestieri”, un itinerario alla scoperta di tutti quei luoghi dove l’arte popolare continua testarda a resistere al tempo, per vivere l’Abruzzo nella sua veste più autentica.
Dalla raffinata produzione della maiolica alla faticosa lavorazione della pietra, la manifattura abruzzese si è sempre distinta per il suo straordinario patrimonio di abilità e per la sua originalità espressiva dai tratti sobri ed essenziali.
Un patrimonio identitario unico che nella settimana trascorsa in Abruzzo, Ojetti sembra aver colto nella sua più piena integrità: il noto giornalista romano visitò monumenti, raccolse storie e osservò scene di vita quotidiana sotto un attento sguardo antropico, teso a indagare il prezioso patrimonio immateriale abruzzese fatto di racconti, saperi e tradizioni.
Il progetto si avvale del grande lavoro di un comitato scientifico di docenti dell’Università “G. D’Annunzio” di Chieti – Pescara, Dipartimento di Lingue e Letterature Moderne con il Direttore Carlo Martinez, che ha collaborato con lo scrittore Peppe Millanta, Direttore della Collana, ed ogni volume è arricchito da itinerari tematici per scoprire le bellezze inaspettate della regione Abruzzo che hanno destato l’interesse dell’associazione I Borghi più belli d’Italia, partner ufficiale del progetto, I Parchi Letterari e Borghi Autentici.
Il progetto grafico di copertina e i disegni sono a cura di Luca Di Francescantonio, l’impaginazione grafica è di Federica Di Pasquale, il lavoro di redazione è stato svolto da Cecilia Di Paolo.
Per info la pagina social è @cometesciedabruzzo, mail: info@ianieriedizioni.it.