All’Auditorium Petruzzi, presentazione del libro “Bir Zamanlar nel museo dell’Innocenza” di Anna Rita Severini
Venerdì 18 Marzo alle ore 18 presso l’Auditorium Petruzzi, in Via delle Caserme 24 a Pescara è prevista la presentazione del libro di Anna Rita Severini,“BIR ZAMANLAR, NEL MUSEO DELL’INNOCENZA”, edito da Il Canneto.
Il libro narra di due grandi amori che l’autrice trasforma in narrazione di un percorso che si snoda dal Museo delle Genti d’Abruzzo fino ad Istanbul passando per la preziosa collezione voluta dal premio Nobel Orhan Pamuk.
Per Letizia Lizza, direttrice della fondazione Genti d’Abruzzo, questa circostanza di carattere culturale «è motivo d’orgoglio perché, da un lato conferma la vocazione culturale della città di Pescara, dall’altro mettendo in relazione il nostro museo con altri in Europa, la offre all’ampio panorama di produzioni fondamentali per l’evoluzione sociale del nostro territorio».
L’autrice ha prestato la sua opera per venti anni presso il Museo delle genti d’Abruzzo, studiando collezioni, allestendo e producendo testi per il catalogo e acquisendo una elevata competenza nell’antropologia museale e nella cultura materiale tradizionale.
Negli ultimi dieci anni, ha rivolto un’attenzione particolare al “Museo dell’Innocenza” che si trova in Turchia a Beyoğlu, provincia di Istanbul e con esso ha intrattenuto intensi e proficui contatti studiandone struttura e sviluppo.
Importante per la Severini il rapporto diretto che ha potuto avere con lo scrittore Orhan Pamuk
Il Museo dell’Innocenza fu parte integrante di un progetto, voluto e realizzato dallo scrittore premio Nobel Orhan Pamuk che nel 2008 pubblicò il suo romanzo “Il Museo dell’Innocenza” poi nel 2012 inaugurò il museo e infine, dette alle stampe il catalogo del museo stesso con il titolo “L’innocenza degli oggetti”.
Anna Rita Severini ha conosciuto personalmente sia lo scrittore Pamuk, sia il museo per i suoi frequenti soggiorni in Turchia.
Una possibilità che ha conferito all’opera da lei prodotta un reale livello di coinvolgimento ed empatia al punto che lo stesso Pamuk così si esprime sul lavoro di Anna Rita: ”Anna Rita Severini ha inseguito lo sviluppo del Museo dell’Innocenza con la stessa passione con cui Kemal ha inseguito Füsun” (i due giovani sposi che hanno vissuto nella casa una sfortunata storia d’amore).
La presentazione del libro, in chiave multimediale, è inserita all’interno dell’evento “I musei e le storie” e interlocutori con la scrittrice saranno Maria Rosaria La Morgia giornalista, e Alessio Tessitore che darà lettura di alcuni passi del romanzo.
La proiezione di foto e immagini di Istanbul, a cura dell’autrice, farà da sfondo e regalerà le affascinati atmosfere turche dove si muovono due donne, delle quali in “BIR ZIMANLAR” si narra la storia, che si incontrano in un museo e stabiliscono tra loro una sintonia di sogni, di ambizioni, di visioni.
Oltre a loro altre storie e altre passioni, appartenenti ad altri personaggi, presenti nella narrazione, danno vita ad un racconto intenso e appassionante.