Ambiente: interventi da 5 milioni di euro per messa in sicurezza dei territori a rischio idrogeologico
L’AQUILA – Interventi per cinque milioni di euro per la messa in sicurezza da rischio idrogeologico di aree dell’aquilano particolarmente vulnerabili, come il fosso di San Giuliano e la scarpata adiacente il circolo Tennis “Peppe Verna”, o funestate dagli incendi del 2020.
Sono quelli previsti dalla giunta comunale che, nel corso della seduta di ieri, ha approvato l’elenco di opere proposte dal settore Ambiente del Comune per accedere alle risorse messe a disposizione dal ministro dell’Interno e da assegnare agli enti locali per investimenti finalizzati alla salvaguardia e tutela del territorio.
Nello specifico le azioni previste per attingere ai finanziamenti sono le seguenti: messa in sicurezza dell’area a rischio idrogeologico del Fosso di San Giuliano, 950 mila euro; messa in sicurezza e ripristino area Arischia a seguito dei roghi, 900 mila euro; messa in sicurezza e ripristino aree Pettino e Cansatessa colpite a seguito dei roghi 2020, 900 mila euro; consolidamento pareti verticali instabili lungo via della Polveriera, 350 mila euro; messa in sicurezza dei bacini montani, fossi e corsi d’acqua di competenza comunale nella zona ovest del territorio, 850 mila euro; messa in sicurezza dei bacini montani, fossi e corsi d’acqua di competenza comunale nella zona est del territorio, 850 mila euro; messa in sicurezza della scarpata adiacente al circolo tennis, 200 mila euro.
“Quella del dissesto idrogeologico è una problematica che investe la quasi totalità del Paese, oltre che L’Aquila e l’Abruzzo. L’amministrazione intende attuare un efficace piano di azioni per superare criticità note e radicate nel tempo, come quella fosso di San Giuliano, o più recenti ma per le quali è altrettanto necessario incidere in maniera efficace e duratura. Ottenere i fondi consentirebbe di intervenire in maniera risolutiva e di fornire una risposta concreta alle segnalazioni dei nostri tecnici comunali e della popolazione” hanno commentato il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, e l’assessore all’Ambiente, Fabrizio Taranta.