Anche le patate del Fucino nel menù dello chef Zonfa che ha incantato il Merano Wine Festival alla cena di gala “Abruzzo sostenibile”
MERANO – Antipasto con mantecato di baccalà, crema di olive, basilico e spuma di patate del Fucino.
Risotto alle rape rosse, blucoli e aceto balsamico.
Manzetto al Montepulciano d’Abruzzo, mandorle amare di Navelli e cicorietta di campo.
Dolce a base di maionese di liquirizia di Atri, cremoso al cioccolato bianco, gel di pera e olio extravergine d’oliva d’Abruzzo.
Sono queste le specialità cucinate, solo con prodotti abruzzesi, dallo chef William Zonfa in occasione della cena di gala della Regione Abruzzo, al Merano Wine Festival in corso di svolgimento.
“La cena di gala “Abruzzo sostenibile” è stata l’occasione per mostrare la straordinarietà dei prodotti abruzzesi al grande pubblico internazionale di Merano Wine”, ha detto Zonfa.
“Il menù è stato realizzato secondo le regole della qualità e salubrità delle grandi materie prime alimentari che l’Abruzzo produce.
A cominciare dal ferma posto realizzato con una “SARratella”, dolce a base di zafferano, prodotto senza glutine, senza lattosio e senza zucchero.
Questa rivisitazione del dolce tipico abruzzese l’ho realizzata appositamente per Accademia Medica della Provincia Aquilana “Salvatore Tommasi” onlus, con cui sto collaborando nella campagna di promozione sulla qualità delle produzioni agricole d’eccellenza regionali.
Tra le particolarità del menù, l’antipasto è stato realizzato con un merluzzo dell’Adriatico, messo in salamoia per conferire la sapidità del trattamento del baccalà.
Per il risotto è stato usato un formaggio erborinato d’alpeggio abruzzese, proveniente dalla zona di Lucoli.
Nel secondo ho utilizzato il vino Montepulciano, una delle bandiere d’Abruzzo al livello mondiale. Infine, voglio soffermarmi sul dolce che è stato pensato per esaltare la duttilità dell’olio d’oliva.
L’olio extravergine, usato a crudo, che mantiene tutte le sue qualità organolettiche e nutrizionali diventa anche un dolce, grazie all’accostamento della maionese di liquirizia e il cremoso al cioccolato bianco con una nota di limone.
Una scelta che ha sorpreso tutti i commensali, facendo capire l’altissima qualità del patrimonio enogastronomico dell’Abruzzo”, conclude Zonfa.
Il menù della cena di gala è stato approvato come salubre dall’Accademia Medica.