Anche una scuola di Avezzano al concorso “Viva la Vita” dell’associazione “Veronica Gaia” a L’Aquila. Premiata la 3^G del liceo “B. Croce”

AVEZZANO – C’era anche una scuola superiore di Avezzano alla premiazione del concorso sul disagio giovanile svoltosi questa mattina a L’Aquila.

Nel Palazzetto dei Nobili a L’Aquila, infartti, a partire dalle 11, si è svolta la premiazione del concorso “Viva la Vita”, giunto alla sua terza edizione.

La manifestazione, come noto, è indetta e organizzata dall’associazione di volontariato “Veronica Gaia di Orio per la Ricerca e la Lotta alla Depressione Giovanile Associazione” (ODV), con il sostegno della Fondazione della Cassa di Risparmio della Provincia dell’Aquila.

Tra i premiati, i ragazzi della classe 3 G del Liceo statale “Benedetto Croce” di Avezzano che hanno avuto il riconoscimento per aver partecipato alla concorso su in tema così attuale e delicato.

Ad aprire la cerimonia di premiazione è stato il Professor Ferdinando Di Orio, Presidente dell’associazione “Veronica Gaia” nonché ex Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di L’Aquila, mentre la prolusione è stata curata dal Rettore dello stesso ateneo, il Professor Edoardo Alesse.

Sono intervenuti sul tema del contrasto del disagio giovanile, il Presidente onorari dell’Aquila Calcio, Francesco Ghirelli, l’assessore alle politiche sociali del Comune dell’Aquila, Manuela Tursini, la referente del progetto “Viva la Vita”, professoressa Giorgia Evangelista e Roberto Santangelo, Presidente del Consiglio comunale dell’Aquila e Vicepresidente del Consiglio regionale d’Abruzzo.

Conclusioni curate dalla Vicepresidente dell’associazione “Veronica Gaia”, nonché ex parlamentare e consigliera comunale dell’Aquila, Stefania Pezzopane.

Grande soddisfazione per il risultato ottenuto è stato manifestato ed espresso dal dirigente scolastico del liceo “B. Croce” di Avezzano, Professor Attilio D’Onofrio, nonché dai docenti che hanno accompagnato gli alunni dell’istituto avezzanese, la professoressa Bartolomucci e il professor Oddi.