Ancora sull’Ospedale di Avezzano. Chiarimenti poco convicenti dalla ASl1
AVEZZANO – Erano giunte notizie che l’ospedale di Avezzano fosse migliorato, notizie rassicuranti…
Ora invece, notizia di venerdì 5 febbraio: sembra ci siano nuovi casi “positivi” tra persone ricoverate fra medicina e geriatria…
La notizia è quantomeno inquietante perché dimostrerebbe ancora una volta che l’ospedale di Avezzano non sia ancora in sicurezza!
C’è da chiedersi come mai la situazione possa essere ancora a rischio notevole, perché la persona rilevata e riconosciuta come positiva, non sarebbe venuta da fuori ma sarebbe stata ricoverata da tempo nell’ospedale.
Chiaramente, questo fatto lascia perplessi su quello che la ASL abbia davvero fatto o abbia intenzione di fare per rendere l’Ospedale di Avezzano una struttura in grado di svolgere appieno le sue funzioni, dal pronto soccorso, alle funzioni diagnostiche di vario genere e alla cure mediche e chirurgiche per varie patologie oltre al CoViD19, al riparo dalle conseguenze di questa infezione.
Ora sarebbe utile che la ASL chiarisse qualcosa, anche smentendo, perché sarebbe giusto sapere come stiano effettivamente le cose…
E c’è da chiedersi se la ASL lo abbia davvero fatto con la nota diffusa nella mattina dell’8 febbraio intitolata: “…COMUNICATO STAMPA – POTENZIAMENTO STRUTTURALE E TECNOLOGICO DELLA RETE OSPEDALIERA DELLA ASL AVEZZANO-SULMONA-L’AQUILA…”
dell’Ing. Mauro Antonello Tursini, Direttore UOC Lavori Pubblici ed Investimenti Territorio e dell’Ing. Fabrizio Andreassi, Direttore UOC Ingegneria Clinica della ASL Avezzano-Sulmona-L’Aquila.
Nel comunicato contenuto nella nota è stato scritto che “…Nell’ambito di una più generale condivisione della lotta alla pandemia in atto la Regione Abruzzo, di concerto con le quattro Aziende sanitarie regionali, ha prontamente predisposto il “Piano di riorganizzazione e potenziamento della rete ospedaliera per l’emergenza Covid-19”, approvato dal Ministero della Salute.
E’ quanto riportato nel comunicato dell’Ing. Mauro Antonello Tursini, Direttore UOC Lavori Pubblici ed Investimenti Territorio e dell’Ing. Fabrizio Andreassi, Direttore UOC Ingegneria Clinica della ASL Avezzano-Sulmona-L’Aquila.
Nel comunicato è stato scritto che “…Nell’immediatezza della nomina a Commissario Delegato, il Presidente della Regione, con Decreto n. 1 del 15 ottobre 2020, ha incaricato le AA.SS.LL. territoriali quali soggetti deputati alla gestione delle procedure necessarie per l’individuazione dei professionisti e delle imprese a cui affidare, rispettivamente, i servizi tecnici di ingegneria e architettura e i lavori dettando le seguenti tempistiche:
– 45 giorni per la redazione e approvazione dei progetti esecutivi;
– 25 giorni per la scelta dell’operatore economico a cui affidare i lavori;
– 60 giorni per l’esecuzione dei lavori, termine prorogabile nel caso di lavori interferenti con attività sanitaria in essere.
Anche l’Azienda Sanitaria dell’Aquila si è attivata prontamente, nel pieno rispetto delle tempistiche previste, come da report periodici trasmessi alla Regione e al Ministero...”
Segue a questo preambolo una tabella esplicativa dalla quale si possono evincere gli interventi che sarebbero in corso.
“…Al momento tutti i lavori sono in corso di esecuzione e nel rispetto della tempistica prevista, pur dovendosi evidenziare, per buona informazione, che la loro regolare esecuzione non potrà prescindere dalla situazione epidemiologica che, come noto, vede le nostre strutture sanitarie impegnate nel supportare le aree costiere della regione interessate da una forte recrudescenza della pandemia…” – continua la nota e conclude poi “…Spiace dover evidenziare come notizie fuorvianti finiscano per svilire l’importante lavoro svolto dagli Uffici aziendali, pur in condizioni oggettivamente difficili in presenza dell’evento pandemico ed ancor più ingenerino ansia e sfiducia nella popolazione assistita, peraltro pesantemente provata da ormai un anno di emergenza sanitaria...”
Non è mai molto chiaro ciò che accade nella sanità locale e regionale e questo, ipotetico, chiarimento lascia molti dubbi anche perché abbiamo già detto in apertura…