Antichissimi, ma reinterpretabili in chiave moderna, i gioielli della Dea Angizia catturano gli studenti dell’Artistico
AVEZZANO – I ragazzi del Liceo Artistico Bellisario di Avezzano alle prese con gioielli e ornamenti che emergono dall’antichità per raccontare chi eravamo, ma anche per immaginare il nuovo corso della moda.
È una delle chiavi di lettura dell’interessante progetto dal titolo “Le dee del lago” promosso dal Centro Giuridico del cittadino e sposato immediatamente dal Liceo Artistico e dall’Amministrazione comunale di Avezzano.
Un vero e proprio percorso di ricerca, che ha visto questa mattina, la fase introduttiva con una lezione dell’archeologa Daniela Villa incentrata sugli ornamenti femminili dell’epoca romana e della cultura greco-romana e sui tesori della Marsica.
“Un excursus – ha sottolineato la Villa – che parte dalle statue della Dea madre Angizia e altre ritrovate nel tempio di Luco Dei Marsi, con la rappresentazione dei gioielli e dell’abbigliamento ma anche da sandali, tavolette e oggetti del quotidiano che aiutano i giovanissimi a capire come le persone vivevano e interpretavano la realtà in quel periodo ma anche a rileggere in chiave moderna antiche vesti”.
Una traiettoria che si svilupperà in percorsi originali, segnati dalla creatività degli studenti, nei prossimi mesi fino alla presentazione ufficiale del 27 maggio nell’auditorium del Liceo e che verrà inserito nella rassegna Donna IN, come anticipato da Augusto Di Bastiano del Centro Giuridico e dall’assessore Patrizia Gallese intervenuta a portare il saluto e l’augurio di buon lavoro agli studenti.
Il Liceo, d’altra parte, già in diverse circostanze si è reso protagonista di proposte arrivate dalle associazioni o da palazzo di città come nel caso della Rosa del Partigiano e del monumento ai martiri di Capistrello.
Per la scuola ha moderato l’incontro la professoressa Stefania Ferella e all’appuntamento ha voluto assicurare la propria presenza anche il dirigente scolastico Damiano Lupo.