Aperture straordinarie per “Il Mammut” del Forte Spagnolo a L’Aquila

25 marzo 1954/25 marzo 2022

L’AQUILA – Il 25 marzo del 1954 veniva riportato alla luce, nei pressi di Madonna della Strada a Coppito, uno scheletro di mammut. Il ritrovamento avvenne in una cava di argilla, a meno di un metro di profondità dal piano terra, mentre la ditta era impegnata nella ricerca dell’acqua.

Il mammut trovò accoglienza in una maestosa sala della Fortezza Spagnola e lì rimase per 66 anni. A causa del terremoto del 2009, non solo si rese necessario portarlo in altra sede ma anche sottoporlo ad una serie di delicati restauri che sono stati eseguiti grazie ad una cospicua donazione di 600.000 euro curata dalla Guardia di Finanza che si attivò in tutta Italia per procedere alla raccolta. Completato il restauro, è stato riportato presso la sua originaria sede, la cui esposizione è stata curata fin nei minimi particolari. Ricollocato nel Bastione Est del Castello Cinquecentesco, lo scheletro del mastodonte è ora accompagnato da un corredo didattico e informativo agile, destinato a tutti, che racconta nei dettagli la ricchezza del territorio 1.300.000 anni fa.

Una curata illustrazione del Mammut è stata eseguita da Benoit Clarys – famoso illustratore specializzato in Preistoria – su commissione del MuNdA; dalla Soprintendenza ABAP di Chieti e Pescara sono pervenuti in prestito zanne e molari di una mammut femmina di circa 30 anni, stessa specie del nostro, ritrovati – insieme ad altri resti di animali di circa 700.000 anni fa –  a Campo di Pile a Pagliare di Sassa dove milioni di anni fa la terra era un territorio di acque e alvei fluviali.

Le prime due settimane di apertura straordinaria hanno fatto registrare sold out così come i turni del sabato destinati alle scuole; si stanno esaurendo le disponibilità per il mese di aprile, per le giornate festive di Pasqua e Pasquetta, del 25 aprile e del 1° maggio.

La direttrice del MuNdA, Federica Zalabra ha così commentato il successo raggiunto e di certo non completato: «Abbiamo lavorato con grande impegno. Il Mammut del Castello è il simbolo stesso del nostro museo e un riferimento imprescindibile per la città e il territorio. Siamo felici per le continue richiesta di ingresso e ci piace constatare le diverse età dei nostri visitatori».

Modalità

  • Aperture straordinarie, previa prenotazione obbligatoria sul sito museonazionaledabruzzo.cultura.gov.it;
  • Nei weekend fino all’8 maggio,  incluso Pasqua,  Lunedì di Pasquetta,  25 aprile e  1°maggio, dalle 10.00 alle 17.00 con ingresso contingentato ogni mezz’ora;
  • Fino all’8 maggio, con il biglietto d’ingresso al Mammut, 4 € intero, 2 € ridotto, e gratuità di legge, sarà possibile l’entrata al MuNDA in via Tancredi da Pentima, di fronte alle 99 cannelle.

Per supporto alla prenotazione on line rivolgersi, negli orari e nei giorni di apertura, alla biglietteria di fronte all’entrata del Castello

Ingresso consentito con green pass e nel rispetto delle disposizioni anticovid.

Organizzazione curata da Opera Laboratori

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