Appalto Comune di Pescara a Di Flaviano. GD Abruzzo: «Chi si occupa di cosa pubblica deve dichiararsi antifascista»
PESCARA – Sulla vicenda legata all’appalto del Comune di Pescara per la riqualificazione di impianti sportivi comunali, appalto affidato a Lorenzo Di Flaviano che sarebbe imputato per una aggressione a sfondo fascista e omofobo, interviene, dopo il segretario nazionale del Prc Acerbo,e quello abruzzese del Pd Fina, il segretario regionale dei Giovani Democratici Claudio Mastrangelo.
Questa la dichiarazione di Mastrangelo: «Dalle notizie che circolano negli ultimi giorni – afferma il segretario dei GD Abruzzo Claudio Mastrangelo – apprendiamo che Lorenzo Di Flaviano, imputato nel processo per il pestaggio fascista e omofobo del 2017 di fronte al Circolo ARCI Scumm di Pescara, è stato assunto dalla presidenza del Consiglio Regionale come collaboratore. Come se non bastasse – continua Mastrangelo – a una sua società è stato affidato un project financing dal Comune di Pescara per la gestione ventennale dell’impianto sportivo Muccioli di Colle Breccia.
Fatta salva la presunzione di innocenza, non possiamo fare altro che unirci al coro di indignazione e protesta che viene dal mondo politico e associativo pescarese: finché non verranno accertate le responsabilità in capo a Di Flaviano, come Giovani Democratici D’Abruzzo riteniamo che questi due incarichi siano inappropriati e vergognosi; auspichiamo pertanto che sia le Istituzioni sia il diretto interessato facciano un passo indietro.
Aggiungiamo infine – conclude il segretario – come già ribadito da molti fra cui il segretario del Pd Abruzzo Michele Fina e dall’ANPI Pescara, che chi si occupa della cosa pubblica dovrebbe pubblicamente dichiararsi antifascista per questioni ontologiche»