Appuntamento il 9 dicembre nella Valle Roveto: torna il “Borgo di Natale” a Castronovo
SAN VINCENZO VALLE ROVETO – Il paese attende di indossare il vestito della festa per questa quarta edizione del “Borgo di Natale” la manifestazione enogastronomica che sta diventando un piacevole appuntamento di apertura delle festività invernali nella splendida Valle Roveto.
Ai piedi del massiccio di Pizzo Deta anche esso in versione invernale con tanto di cappello bianco, anche questo anno le cantine nel centro storico apriranno le loro porte.
Trasformeranno i ricordi di profumi e sapori delle tavole contadine delle nostre nonne, in splendidi piatti che ammalieranno i visitatori invitandoli ad esplorare gli antichi vicoli e scoprire dolci e saporite sorprese.
Da mezzogiorno a mezzanotte le nostre cantine saranno pronte ad accogliervi e vi sorprenderanno con gentilezza e allegria. Farsi tentare e’ d’obbligo, il vostro palato vi ringrazierà prenotandosi già da ora per le prossime edizioni.
La magica atmosfera natalizia sarà accompagnata per tutta la durata della festa da musiche e danze popolari, alle 17.00 il paese si illuminerà e con giochi di luce accoglierà l’arrivo di Babbo Natale sulla sua slitta speciale e tanti piccoli elfi felici di essere protagonisti nella festa.
Come ogni anno tra un piatto e l’altro ci si potrà fermare nelle cantine che presentano lavori artigianali e li trovare un pezzo della nostra storia, della creatività dei nostri artisti.
Qualcosa da poter portare via come ricordo di un piacevole pomeriggio passato in un posto dove non ci si sente ospiti ma sempre parte di una comunità.
Si potrà visitare la cantina narrante dove aspiranti poeti e attori si cimenteranno nella poesia e nel teatro, e se volete sarete invitati a dare il vostro contributo artistico qualsiasi esso sia.
Nella cantina narrante i ragazzi migranti ospiti del centro di accoglienza di Roccavivi racconteranno la storia del loro viaggio verso una promessa di vita idealmente portando una parte della nostra festa verso quei luoghi cosi meno fortunati, da cui provengono e con loro riflettere su cosa può significare creare un mondo migliore.