Apre all’insegna della parola “insieme” la nuova residenza sanitaria assistita “Maria Immacolata”

NEROLA – E’ la parola “insieme” il filo conduttore della cerimonia di inaugurazione della Residenza Sanitaria Assistita “Maria Immacolata” di Nerola, che questo pomeriggio ha aperto le sue porte nella veste completamente rinnovata della gestione della Fondazione San Giorgio, subentrata alla precedente gestione nella prima metà del 2021.

Una struttura che, parafrasando le parole del Vescovo della Diocesi Suburbicaria Sabina-Poggio Mirteto, S.E. Mons. Ernesto Mandara, “viene ridonata alla sua antica vocazione, quella dell’assistenza”.

Alla cerimonia erano presenti le massime autorità civili, militari e religiose del territorio, il Ministro delle Pari Opportunità e della Famiglia, Elena Bonetti, e il Decano del collegio cardinalizio, Sua Eminenza Giovanni Battista Re, titolare della diocesi Sabina.

Il vescovo Mandara: “Questo evento ha vissuto uno dei momenti più tragici dell’intero territorio durante la pandemia, il focolaio Covid, la zona rossa, la solitudine degli anziani ospiti della ex casa di riposo – ha ricordato il Vescovo della Diocesi Sabina, monsignor Ernesto Mandara – non potremo mai dimenticare qui a Nerola il susseguirsi delle ambulanze, l’esercito in strada, la chiusura totale di un paese intero. A tutto questo abbiamo reagito insieme, con la forza del nostro
papa Francesco, con il supporto della Protezione Civile, delle forze dell’ordine, delle associazioni, del sindaco e di tutti i territori limitrofi. Siamo rimasti insieme a lottare perché Nerola non rappresentava una sconfitta ma un momento di rinascita da condividere insieme”.

Il saluto del sottosegretario Sileri: Non ha potuto partecipare per impegni professionali improrogabili, ma il Sottosegretario al Ministero della Salute, Pierpaolo Sileri, non ha mancato di mandare un saluto ai presenti. “Sono davvero lieto che le province di Roma a Rieti possano avere una struttura assistenziale in grado di rispondere alle esigenze di un territorio profondamente colpito dalla pandemia nella prima ondata di Covid-19 – ha scritto Sileri – Sono certo che il grande lavoro profuso per la realizzazione di quest’opera possa garantire quei servizi necessari, adesso
come in futuro”.

Il Ministro Bonetti: “Oggi viene inaugurata un’opera-segno di umanità, capace di portare in questo tempo è in questo territorio un segnale di speranza e di rinascita.

“L’esperienza drammatica della pandemia ha lacerato i nostri territori, e ha messo a nudo le nostre fragilità” ha detto il Ministro per le Pari Opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti, durante il suo intervento.

“L’accompagnamento e la cura della persona sono tornate al centro dell’azione politica, ce lo impone la Costituzione – ha proseguito la Ministra Bonetti – Questa casa è il segno del nostro dovere nei confronti della solidarietà. In strutture come questa ognuno di noi trova un luogo dove essere accudito, e sono certa che questa struttura sarà un luogo di incontro di storie e di vite, di ferite ma anche di tanta speranza. E ci saranno tante comunità che in questa casa riconosceranno non solo il segno della cura ma anche il segno di questa speranza”.

La benedizione del Cardinale Re: Il Cardinale Giovanni Battista Re, Decano del Collegio Cardinalizio, ha celebrato la benedizione della struttura, mentre il vescovo Mandara e il Ministro Bonetti hanno scoperto la targa commemorativa che campeggia all’ingresso della struttura.

Applausi a scena aperta, e le note della banda musicale di Scandriglia a sancire il momento.

Il contributo di Unicredit: alla riqualificazione della struttura, tra i vari protagonisti, ha giocato un ruolo determinante la banca Unicredit, che ha sostenuto l’iniziativa con un finanziamento a impatto sociale di 1,250 milioni di euro con una ulteriore operazione in leasing per l’acquisto degli arredi.

L’operazione è stata realizzata grazie alla Social Impact Banking. Lanciato per la prima volta in Italia nel 2017, il programma Social Impact Banking (SIB) è ora esteso ad altri 10 Paesi del Gruppo e ha l’obiettivo di raggiungere 1 miliardo di euro in finanziamenti a impatto sociale entro il 2023.

Grazie a SIB sono stati già erogati 5.273 prestiti, tra impact finance e microcredito, per un totale di 295,2 milioni di euro a fine luglio 2021. Attraverso SIB, UniCredit promuove iniziative di educazione finanziaria in tutti i Paesi in cui opera. Tra queste, Startup Your Life, programma dI educazione finanziaria, imprenditoriale e orientamento, sviluppato in Italia e riconosciuto dal Ministero dell’Istruzione tra i Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO).

Nell’ultima edizione, Startup Your Life ha registrato risultati record, coinvolgendo 438 scuole sul territorio nazionale e 475 educatori, dipendenti ed ex dipendenti, volontari dell’Associazione UniGens. Dal lancio nel 2017, il programma ha supportato 77.306 studenti, fornendo circa 4.850.000 ore di formazione.

Al 30/06/2021, UniCredit erogato 155 finanziamenti a impatto in Italia, pari a 156,5 milioni di euro suddivise principalmente per settori di attività quali: assistenza sociale, servizi di assistenza e prestazioni socio-sanitarie per anziani e disabili (82%) ed educazione, istruzione e formazione professionale (11%).

La commozione del sindaco di Nerola: nel ricordare i tragici e toccanti momenti della chiusura del 2020, il sindaco di Nerola, Sabina Granieri, ha consegnato al Vescovo Mandara le chiavi della cittadina romana, a testimonianza del grande impegno della Diocesi durante quei momenti delicati.

“La riapertura di questa struttura – ha detto il sindaco – consegna alla nostra comunità una grande speranza per il futuro”.

La nuova Rsa “Maria Immacolata”. La nuova Residenza Sanitaria Assistita “Maria Immacolata” nasce nel complesso della ex casa di riposo, in Piazza Roma, e rappresenta, ad oggi, una delle più grandi strutture del Lazio per quanto riguarda il trattamento estensivo.

Il complesso, sviluppato su tre piani, sarà in grado di ospitare fino a 60 pazienti, suddivisi in tre aree da 20 posti letto ciascuna.

A queste si aggiungono una palestra, una cucina con annessa sala ristoro, una sala ricreativa, un angolo bar, una tisaneria, spogliatoi per pazienti e personale medico-infermieristico, e tutti gli spazi adibiti ai trattamenti medico-infermieristici previsti dalla normativa in vigore.

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