Aree interne e rischio infiltrazioni della criminalità organizzata, Piacente (Pd): fondamentali monitoraggio e prevenzione
L’Aquila. “L’Abruzzo non è un’isola felice, bisogna essere sinceri con l’opinione pubblica e dire che non è così”; è quanto afferma, con decisione e risolutezza, Francesco Piacente, segretario della provincia dell’Aquila per il Partito Democratico. Nell’ultimo appuntamento con “Sognare la Terra”, format politico da lui ideato e che nel corso di queste settimane è divenuto sempre più punto di riferimento per sviluppare idee e progettualità, Piacente ha ospitato Teresa Nannarone, responsabile del forum contro le mafie e la criminalità organizzata. “Come si fa a ripartire nelle aree interne, mettendo al centro degli interessi il tema criminalità e lotta all’infiltrazione mafiosa?”, è stata la domanda sulla quale si è costruito il confronto.
“Evitare il negazionismo”, ha introdotto la Nannarone, sottolineando come l’emergenza Covid-19 abbia dato ulteriore e inevitabile impulso alla necessità di attenzionare il fenomeno. “Pensiamo, ad esempio, alla mafia dei pascoli, vera e propria truffa ai danni dell’Unione Europa che, precedentemente a queste denunce, si pensava interessasse solo la Sicilia. Il Partito Democratico, per la prima volta nella nostra regione, se n’è occupato, con la consapevolezza che il monitoraggio e la prevenzione sono fondamentali”. Un tema di stretta attualità, quello della criminalità organizzata, che rischia di incrementare le proprie sfumature in una fase della storia italiana in cui la crisi economica, già in atto, rischia di aggravarsi nel corso dei prossimi mesi.
E’ possibile vedere l’intervista integrale sulla pagina Facebook di Francesco Piacente