Aria artico-marittima in direzione mediterraneo e neve su Alpi e Appennino? Per Bernardi tra il 12 e 14 settembre è molto probabile. Intanto forte maltempo in atto

L’AQUILA – Intensa giornata di approfondimento meteorologico per Stefano Bernardi quella di oggi.

Ne ha ben donde visto il forte peggioramento che sta colpendo l’Italia, che tra stanotte e domani si estenderà su tutta l’Italia ( vedasi mappa PRETEMP) e che il meteoman aveva da molti giorni addietro predetto che accadesse.

Piogge, temporali, grandinate e venti forti stanno colpendo in maniera particolare il Nord e la Toscana.

Un temporale autorigenerante, in termini tecnici definito con la locuzione V-Shaped, sta scaricando un’ immane quantitativo di pioggia su Pisa.

Qui le strade si presentano come fiumi e la precipitazione stenta a placarsi.
Smottamenti e allagamenti segnalati nelle valli faentine del Lamone e Marzeno.

Completamente allagata Olmedo nella Sardegna occidentale.

Insomma un quadro pessimo quello che si sta delineando e che andrebbe attentamente monitorato con la speranza che tra stanotte e domani non accada nulla di grave.

Bernardi esorta a fare ovunque e comunque prevenzione. Attenzione però perché il peggio potrebbe ancora arrivare.

Bernardi esorta tutti a concentrare l’attenzione per i prossimi 11-12-13 e 14 settembre allorquando quello snodo dell’alta pressione delle Azzorre previsto potesse ergersi a paladino di una colata di aria artica direttamente sull’Italia sembra vada perfezionandosi.

Cosa significa tutto questo?

Tracollo delle temperature che potrebbero andare sotto media finanche di 8 gradi e possibile forte maltempo foriero di nevicate a quote molto basse per la stagione ( 1000-1500 metri per le Alpi e 1500- 2000 metri per gli appennini).

Il video YouTube di Bernardi posto a corredo dell’articolo e che vi invitiamo a seguire, è molto eloquente.
Insomma l’autunno vuole fare sul serio complice una tempesta equinoziale di tutto rispetto.