Arrestato pescarese per maltrattamenti nei confronto della madre
Pescara – Ieri sera, la Polizia di Stato ha dato esecuzione al provvedimento giudiziario che ha disposto la carcerazione immediata di D.E.D., 51enne, pescarese già ammesso alla detenzione domiciliare dal 20 gennaio scorso, perché deve scontare condanne a seguito di reati contro la persona ed il patrimonio, nonché in materia di sostanze stupefacenti. L’uomo era stato arrestato per evasione dalla Squadra Volante il 30 gennaio e riposto in detenzione domiciliare a seguito di giudizio direttissimo. Successivamente, le Volanti erano intervenute presso la casa in cui l’uomo scontava la detenzione domiciliare: il 1 febbraio nonché più volte nella notte del 4 u.s. In tutte le circostanze era stato lo stesso D.E.D. a chiamare le forze dell’ordine minacciando di uccidere la madre. Gli agenti hanno documentato una situazione di maltrattamenti ai danni della donna convivente, consistenti in violenze fisiche e psicologiche, minacce, percosse e danneggiamenti in casa, situazione resa sempre più tesa e grave data la tossicodipendenza e le problematiche di natura psichiatrica del figlio. L’uomo è stato pertanto denunciato dalla Squadra Volante per maltrattamenti in famiglia e contestualmente, in occasione dell’ultimo intervento ( la notte del 4 c.m.), a seguito di visita psichiatrica è stato sottoposto a trattamento sanitario obbligatorio per l’esecuzione della misura di carcerazione; ora l’uomo è piantonato in ospedale, dalla Polizia Penitenziaria e quando sarà dimesso, andrà in carcere.