Arresti e controlli della Polizia di Stato nelle stazioni ferroviarie di Marche, Abruzzo e Umbria
Pescara– 2 arrestati, 2.572 persone controllate, 2 minori rintracciati, 1 persona proposta per un provvedimento di polizia, 217 pattuglie impegnate in stazione, 41 a bordo treno e 19 i servizi di pattugliamento: è questo il bilancio dell’attività, nell’ultima settimana, del Compartimento Polizia Ferroviaria per le Marche, l’Umbria e l’Abruzzo.
Gli agenti della Polizia Ferroviaria di Fabriano hanno arrestato un cittadino polacco di 35 anni, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Ancona, a seguito di una condanna a 1 anno e 7 mesi di reclusione per il reato di violenza sessuale e violenza privata. L’arresto è stato frutto dell’intensificazione dei controlli della Polizia Ferroviaria, coordinata dal Compartimento Polfer per le Marche, l’Umbria e l’Abruzzo di Ancona, in relazione al weekend di esodo in vista delle festività natalizie.
Un 43enne romeno è stato arrestato, nella stazione di Ancona, per i reati di resistenza e oltraggio a Pubblico Ufficiale, nonché di lesioni personali. L’uomo, in evidente stato di ebbrezza, a bordo di un treno regionale in partenza dalla stazione di Ancona e diretto a Pesaro, ha iniziato a infastidire i viaggiatori. Alla vista dei poliziotti, lo straniero ha reagito aggredendoli e tentando la fuga. Bloccato, è stato accompagnato negli uffici della Polizia Ferroviaria, dove, a causa della suo stato alterato, ha danneggiato alcune suppellettili. Il 43enne è stato condannato a 8 mesi di reclusione, sanzionato perché non indossava la mascherina e sottoposto alla misura dell’allontanamento dalla stazione di Ancona per le successive 48 ore.