Arriva il circo ad Avezzano. Proteste da Via dei Fiori. L’opposizione: «Scelta incomprensibile in un’area già congestionata. Ci auguriamo un ripensamento»
AVEZZANO – Arriva il circo ad Avezzano, ma questa volta pare che, invece di portare festa, abbia già portato proteste molto accese.
La vicenda riguarda il prossimo arrivo del Circo “Paolo Orfei” che andrà a posizionare tendoni, roulotte, gabbie e quant’altro, nella zona di via dei Fiori, nello spiazzo antistante un supermercato e alcune abitazioni.
Ma tutto il circondario, nell’area, privata, dove dovrebbe stazionare per circa 10 giorni il circo in questione, è zona abitata ma anche sede di scuole, studi medici e altre attività.
Le proteste sono state raccolte dal gruppo di opposizione in Consiglio comunale ad Avezzano, che oltre a sottolineare la inopportunità, a loro parere, di quella location, auspicano in un ripensamento dell’Amministrazione comunale, che possa trovare subito una soluzione alternativa.
«E come se non bastasse alle code generate da un semaforo non funzionante da due mesi, questa amministrazione aggiunge lo spettacolo di un circo, con gli animali al seguito, in pieno centro.
I manifesti 6×3 affissi in città, ci informano che il Circo Paolo Orfei, dal 6 al 15 maggio in Via dei Fiori, fronte Todis, si esibirà tutti i giorni a partire dalle 17,30.
Un’amministrazione che non ha tenuto conto che a 100 metri si trova una scuola elementare, diversi studi medici e supermercati.
Alle 17, l’incrocio di via XX Settembre con via dei Fiori è paralizzato da file chilometriche senza l’ombra di un agente di polizia locale che regoli il traffico.
Ma come si è potuto autorizzare lo svolgimento di uno spettacolo circense in una zona dove già nel 2017 fu dato il diniego ad una richiesta simile per motivi legati al disturbo della quiete pubblica e alla sicurezza del traffico considerato anche che la zona è sprovvista di aree sulle quali è consentita la sosta dei veicoli?
Ci auguriamo che si sia trattato di una distrazione alla quale ci aspettiamo che si possa porre rimedio al più presto. I consiglieri di minoranza: Panei, Mascigrande, Genovesi, Cosimati, Taddei, Lanciotti, Mario Babbo».