Arriva la “fibra” nei comuni montani di Opi e Bisegna
BISEGNA – La banda ultra larga arriva anche in due piccoli comuni del Parco nazionale d’Abruzzo: Opi e Bisegna. Proprio in questi giorni si stanno ultimando i lavori per la posa della fibra all’interno dei due centri. Ovviamente, con grande soddisfazione delle amministrazioni locali che hanno preso atto con piacere di questo progetto. Perché consapevoli del fatto che tutti i cittadini debbano godere di pari opportunità, anche se molto spesso non è così. La linea veloce di internet è un servizio indispensabile, poterne disporre anche nei paesi di montagna rappresenta anche un deterrente all’abbandono dei luoghi.
Nei centri di: Opi, Bisegna e San Sebastiano dei Marsi i lavori vanno avanti con una certa celerità e si prevede il cablaggio delle unità immobiliare in tempi rapidi.
“La bellezza, la ricchezza, la qualità del nostro Paese sono espresse, oltre che dai nostri luoghi, dai valori civili delle sue comunità, dalle molteplici originali storie che hanno costruito identità e sedimentato cultura”. Così il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella salutò nell’Assemblea Annuale dei Piccoli Comuni ANCI.
E gli attuali eventi legali al Coranavirus, stanno ampiamente a dimostrare come non debbano essere “sfilacciate” le maglie che collegano i grandi centri urbani alle piccole realtà dei paesi.
Con il diffondersi dello smart working e dell’e-learning, avere accesso alla banda ultra larga aprirà opportunità di sviluppo e di crescita accessibili a tutti indistintamente. Non sarà quindi più necessario vivere in una grande città per collaborare con un’azienda di rilevanza internazionale o studiare in un istituto prestigioso.
“Crediamo che lo sviluppo dei piccoli comuni – dicono gli amministratori dei due paesi del Parco, che verranno presto serviti dalla fibra – debba cominciare dalla possibilità di usufruire degli stessi servizi di chi si trova in aree più avvantaggiate a livello economico e industriale. Una rete internet superveloce è un ottimo primo passo per la crescita in tal senso. L’accesso a istruzione e lavoro può incentivare la popolazione a restare nei piccoli centri, incrementandone l’economia”.
Il piano di cablaggio in Abruzzo coinvolge 234 mila unità immobiliari in 190 comuni. L’investimento complessivo è di 90 milioni di euro.