Arsita/Bacucco presenta: #LIKEABACUCCHESE 2021
Arsita è un piccolo borgo in provincia di Teramo, situato i piedi del Monte Camicia; ma non è un paese nuovo anzi! la sua storia primigenia risale al periodo preromano come testimoniano del resto ritrovamenti di tombe monili e oggetti rinvenuti nel 1985 a seguito di una campagna di scavi effettuati nella zona.
E il suo nome non era Arsita ma Bacucco, e tale è stato fino all’inizio del secolo XI quando accanto a Bacucco (“castelletto” o “insediamento di capannedi frasche”o “dalla forma di un cucco”) comincia ad apparire anche Arsita (“luogo arso, bruciato”) per via di una possibile unione tra due insediamenti vicini e forse complementari.
Ecco spiegato allora il curioso nome #LIKEABACUCCHESE 2021” dato dagli organizzatori alle manifestazioni estive arsitane e che è stato presentato presso la sede della Provincia di Teramo dalla sindaca Catiusca Cacciatore e da Caterina Cacciatore (Associazione Altofino), alla presenza di Edoardo Ferrante Pro loco, del presidente del Parco Gran
Sasso Monti della Laga, Tommaso Navarra e di Filippo Lucci, presidente del Consorzio Punto Europa.
La scelta non è priva di senso ed è ben spiegata: “propone ai partecipanti un tuffo nella tradizione storica, artistica e culturale del nostro borgo e del suo territorio; un’occasione unica di turismo esperienziale che consente al visitatori di entrare in una relazione autentica e diretta con la popolazione locale e che dà loro la possibilità di sperimentare
un’accoglienza vera e non convenzionale”.
E infatti l’iniziativa si offre come un percorso che ricalca le orme di coloro che anticamente giungevano dalla campagna per partecipare alle fiere e che si avvale di attraversamenti paesaggistici e naturalistici di grande pregio: il mulino di Francesco, le sorgenti del fiume Fino, la mitica Fonde di S. Giovanni ne sono alcune tappe.
Insieme agli spazi e ai luoghi, i momenti musicali e culturali: il Dlen Dlen Festival e la Rassegna letteraria Una Valle che legge.
Sono già stati realizzati il 13 giugno, l’Anello del Vecchio Cimitero; il 20 giugno, la Transumanza Verticale Arsitana e il 27 giugno, San Giovanni: il fuoco, l’acqua, le erbe solstiziali.
Domenica 25 luglio è stata la volta di “Nel Parco, con il cuore”; esperienza fisico-sensoriale nel corso della quale i visitatori sono stati invitati a vivere una esperienza di forte impatto emotivo prima in cammino, poi sdraiati e rilassati per rispettare la montagna e porsi in ascolto attivo anche con l’aiuto di note musicali.
Il 1 e il 14 agosto sarà la rassegna DLEN DLEN FESTIVAL 2021 ad allietare le serate arsitane. Il motto dell’iniziativa – “A me piace passare le serate con la compagnia giusta e una chitarrina DlenDlen!” – è stato ripreso dalle parole di Amedeo Trignani, scomparso nel 2011, da un gruppo di giovani, “I Conviviali”, che vogliono onorarne la memoria.
Ed è proprio sulla semplicità di quelle parole che sono state improntate le serate, si tratta infatti, di musica leggera, fruibile da tutti gli ascoltatori che si sviluppa sulle diverse serate.
Gli artisti del 1 agosto saranno:
– Scarda
– Via delle Indecisioni
– ELAM 900
– Annibale
-Francesco Colombo
– Peppe Tboy Dj set;
quelli del 14 agosto:
– Tricarico
– Mobili Trignani
-Gianluca Di Marcoberardino
– Stefano Di Nucci
– Sons of Revolution
– Mattia Dj set.
Alle ore 18:00 verranno aperti gli stand; le sessioni musicali avranno inizio alle ore 19:00 e sarà possibile accedere all’area concerto soltanto a piedi; sarà possibile scegliere la modalità di partecipazione: live+cena o live+consumazione e, nel rispetto delle disposizioni anticovid, ai partecipanti verranno consegnati: un pass, un braccialetto e un coupon.
LA PRENOTAZIONE E’ OBBLIGATORIA TRATTANDOSI DI EVENTI A NUMERO CHIUSO.
Altro fiore all’occhiello di questo attivo borgo è la III^ Edizione della rassegna letteraria UNA VALLE CHE LEGGE, organizzata dall’ASSOCIAZIONE ALTOFINO; andrà in scena dal lunedì 2 agosto a venerdì 24 settembre per un totale di cinque incontri con altrettanti scrittori.
Lunedì 2 agosto Franco Arminio presenterà “Lettera a chi non c’era” edito da bompiani;
Venerdì 3 settembre Annalisa De Simone con “Sempre soli con qualcuno” di Marsilio Editore;
Sabato 11 settembre Valerio Valentini parlerà del suo libro “Però l’estate non è tutto” Edizioni La nave di Teseo;
Sabato 18 settembre Remo Rapino porterà con sé il suo alter ego “Vita, morte e miracoli di Bonfiglio Liborio” edito da Minimum Fax;
e Donatella Di Pietrantonio concluderà la rassegna con “Borgo sud” Edizioni Einaudi.
Una voce narrante attingendo ora all’uno romanzo ora all’altro, offrirà una serie di spunti di riflessioni sui modi diversi in cui l’uomo si rapporta e interagisce con il mondo, la natura, il tempo e lo spazio.
Nelle intenzioni dell’ ASSOCIAZIONE ALTOFINO, sono ampiamente superate le dimensioni sociale ed estetica dell’evento; quello che ci si propone è “promuovere il libro come compagno di viaggio strumento di riflessione
comune, scambio e incontro culturale, nella prospettiva di favorire la mutua conoscenza”
Non potevano mancare, questa variopinta kermesse, i giorni dedicati al canto e così lunedì 9 e martedì 10 agosto ecco a voi VALFINOff AL CANTO! Di certo una manifestazione aperta a tutti, grandi piccini turisti e curiosi… Cosa si fa? Tutto il giorno si suona, si canta e si balla! Musica tradizionale abruzzese e canti e balli con laboratori e seminari, con ospiti stimolanti e coinvolgenti, per conoscere , per ri-conoscere, per imparare, attraverso la danza, a vivere!
“Vorrei che la mia vita fosse come Arsita!” è a tutt’oggi, il miglior complimento che il borgo e le sue esperienze culturali mettono in campo.
L’edizione 2021 si chiama “ValfinOFF” e ha scelto di imprimere un cambiamento alla manifestazione. Il concept che ne caratterizza il programma tenta di coniugare all’esigenza di godere delle bellezze della musica, del paesaggio e delle tradizioni, con quella, ora prioritaria, di mantenere un forte senso di responsabilità, rimanendo con i piedi per terra ma con la testa libera di sognare e la voglia di tornare a sorridere e condividere.