Arte, fisica quantistica ed immaginario nell’opera dell’artista avezzanese Emanuele Moretti

AVEZZANO – Quando l’Arte non conosce confini, supera i limiti dell’immaginario e scavalca gli ostacoli, indagando sul mistero. L’attività creativa del giovane artista avezzanese Emanuele Moretti pare ispirarsi proprio a questi profondi principi, come lui stesso racconta nel suo portale “La mia arte indaga sul “mistero” dove le immagini reali non possono più aiutarmi e dunque immaginare non significa più immagine. Mi lego alla Fisica Quantistica per immaginare l’invisibile. Questo lavoro è una grande passione per la conoscenza, un linguaggio universale che trascende la razza, la religione, l’età, il genere.” 

L’astro nascente della pittura marsicana il prossimo sabato 7 dicembre, sarà protagonista di due importanti eventi a L’Aquila e a Giulianova.  A Giulianova la sua opera “Stella Maris” raffigurante la Vergine Maria con il Bambino Gesù e ispirata all’Enciclica di Papa Francesco “Laudato sii”, sarà esposta nella mostra “Credere alla luce 7 – Il Liturgico ed il Sacro”.

“L’importante manifestazione – scrive Moretti in una nota – alla quale partecipano 10 artisti provenienti da tutto il territorio nazionale, ha avuto la propria genesi nel settembre scorso con una tre giorni di seminari dedicati alla storia, alla liturgia, all’arte e alla teologia che hanno preparato i partecipanti all’elaborazione di una pala d’altare destinata alla Cappella della Fondazione “Piccola Opera Charitas”.

Nella Città adriatica, appunto, sabato 7 dicembre, alle ore 18.00, sarà inaugurata la mostra e sarà proclamato il vincitore. Il progetto artistico è stato realizzato in collaborazione con il Museo dello Splendore e curatrice ne è stata la Direttrice Marialuisa De Santis; nella giuria il maestro Gigino Falconi. Le opere saranno in mostra a Giulianova nel Santuario dello Splendore fino al 31 gennaio.

Passando dalla costa all’entroterra abruzzese, all’Aquila invece sarà inaugurata la prima edizione del Premio Sharky: “Frammenti in forma di visione, L’Aquila città ideale”, che, nella sezione pittorica, ha tra i vincitori proprio Emanuele Moretti. Il Maestro ha realizzato l’opera “Venire al mondo” dedicata alla rinascita della Città e del Territorio di L’Aquila, nel decennale del terremoto del 6 aprile 2009. La mostra è curata da Sara Cavallo, Direttrice della Galleria e della giuria fanno parte tra gli altri: Marco Brandizzi, direttore dell’Accademia delle Belle Arti di l’Aquila; il fotografo Roberto Grillo; Emiliano Dante, docente di Storia di arte contemporanea all’Università di l’Aquila; e il giornalista Angelo De Nicola. Le opere resteranno esposte dall’8 fino al 22 dicembre.

Concludiamo con qualche breve cenno biografico.  Emanuele Moretti ha concluso gli studi triennali con il massimo dei voti e la lode presso l’Accademia delle Belle Arti di Roma e sta per terminare altrettanto brillantemente anche il biennio. Ha esposto le sue opere a Roma, Milano, Palermo, New York, Tokyo, Londra, Barcellona Berlino e in molte altre importanti città europee e italiane, riscuotendo un grande successo di pubblico. La sua attività creativa – si legge ancora nel suo portale – prende forma negli anni  e soprattutto durante il percorso accademico che gli consente di approfondire gli studi artistici ed inoltre sviluppare una forma pittorica del tutto innovativa ed audace. 

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