Asili e nidi d’infanzia in Abruzzo. E’ emergenza dopo il lockdown. A rischio servizi e posti di lavoro

AVEZZANO – E’ emergenza vera quella che riguarda il futuro di asili e nidi d’infanzia in Abruzzo.

Chiusi da due mesi, infatti, la loro attività potrebbe riprendere fra qualche mese ma con l’osservanza di limitazioni e restrizioni inerenti soprattutto il numero di bambini e la necessità di evitare affollamento e rispettare il distanziamento sociale. Caratteristiche che, naturalmente, potrebbero andare a colpire il numero di bambini che possono essere accettati da ciascun nido, con ripercussioni sui servizi, sulla sopravvivenza di molti nidi e asili e, quindi, anche sull’occupazione in questo settore.

Antonio Blasioli

Tutte queste preoccupazioni sono state recepite e condensate dalla FINESI (Federazione italiana nido e scuole d’infanzia) che ieri, in sede di Commissione regionale, ha presentato un documento con delle osservazioni al progetto di legge regionale 118/2020 che la stessa Regioen si appresterebbe a varare e discutere.

Su questa vicenda interviene il consigliere regionale Antonio Blasioli che annuncia che il Pd Abruzzo, e il gruppo in Consiglio regionale, farà proprie alcune delle proposte della FINESI che saranno contenute negli emendamenti correttivi che lo stesso Pd proporrà in Consiglio.

Riportiamo di seguito una video dichiarazione dello stesso consigliere Dem, Antonio Blasioli.

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