Assegnatari alloggi ATER in Progetto Case e Map: arriva il contributo per l’abbattimento dei canoni di affitto
Lo annuncia il Vice Presidente Vicario del Consiglio Regionale Roberto Santangelo, con una nota
che ripercorre il percorso tracciato all’interno del Consiglio per ottenere giustizia ad una gestione
Post-Sisma “poco attenta”, a danno di cittadini aquilani.
“E’ frutto di un lavoro certosino che ho iniziato da più di un anno con il recepire le istanze e le
preoccupazioni dei cittadini assegnatari degli alloggi ERP dell’ATER di L’Aquila che si sono visti
aumentare a dismisura il canone di locazione dei Map e Progetti Case nei quali sono stati alloggiati
a causa del Sisma 2009; ho presentato un emendamento, inserito nella Legge 23 del 2021, per
l’incremento del Fondo sociale di cui alla Legge 96/1999 art. 29, per un importo pari a 400.000
euro; finalmente, in data 18 marzo c.a. la Regione Abruzzo ha effettuato un mandato di
pagamento a favore del Comune di L’Aquila per un importo di 280.000 euro quale prima trance; i
restanti 120.000 euro saranno erogati nel prossimo 2023; tali importi sono destinati quale
contributo all’abbattimento dei canoni di locazione degli affittuari degli alloggi del Piano Case e dei
MAP già assegnatari ATER.”
“Sono particolarmente soddisfatto di aver reso giustizia ad una discriminazione attuata nei
confronti di cittadini che, oltre al danno hanno subito la beffa; il Sisma li ha privati della loro casa,
sono stati alloggiati in strutture a volte lontane dal centro città, dalle attività commerciali e
lavorative con uno sradicamento dalle proprie abitudini, consuetudini e affetti; come se ciò non
bastasse, nel 2015, una politica poco sensibile ed accorta, ha ritenuto di dover aumentare il canone
di affitto di tali alloggi, tanto da risultare maggiore di circa 5 volte rispetto a quanto pagato negli
alloggi ATER.”
“Il lungo lavoro svolto all’interno del Consiglio regionale per trasformare in Legge una richiesta di
ripristino di diritti e di uguaglianza (ricordo a me stesso che è stato destinato diverso trattamento
in pari situazioni, tra i locatari dell’ATER aquilana e quelli di altre province..) è stato premiato dal
raggiungimento di un obiettivo concreto, importante e necessario. Con buona pace di chi, al primo
sassolino incontrato lungo la strada del percorso legislativo, aveva ipotizzato (augurato!) il
fallimento di tale iniziativa”.