Associazione dimore storiche italiane Abruzzo: verso i 160 soci entro il 2027 per il 50° anniversario

Castelletto Giammaria, Pescara

SPOLTORE  – Ieri mattina, nel convento quattrocentesco di San Panfilo, di proprietà della famiglia Cerulli Irelli, si è tenuta l’assemblea elettiva della sezione Abruzzo dell’Associazione dimore storiche italiane (Adsi).

Con un’ampia partecipazione dei soci, Giovanni Ciarrocca è stato riconfermato presidente per il triennio 2024-2027. Nominati anche i nuovi componenti del direttivo di sezione: Flaminia Cerulli Irelli, Carlo Ferdinando de Nardis, Ermanno de Pompeis, Eva Rook Basile, Lodovico Vannicelli Casoni.

Giovanni Ciarrocca

Il nuovo direttivo, composto da volontari con diverse competenze professionali e una forte passione per il territorio, si impegna a raggiungere importanti traguardi.

Gli attuali 111 soci di Adsi Abruzzo, insieme agli oltre 4500 soci in Italia, sono custodi del patrimonio storico, artistico e culturale. Nonostante le difficoltà, mantengono vive queste dimore,  aprendo le porte gratuitamente durante eventi e manifestazioni.

Nel corso della XIV Giornata Nazionale del 26 maggio scorso, sono stati 5700 i visitatori che hanno potuto visitare le 28 strutture aperte sul territorio regionale.

L’obiettivo della Sezione Abruzzo è di aumentare il numero dei soci a 160 entro il 2027, includendo anche le nuove generazioni attraverso la creazione di una “sezione giovani”. Questo sforzo riflette l’importanza delle dimore storiche, che in Italia sono quasi 38.000 e rappresentano una risorsa indispensabile per il Paese. Secondo il V Osservatorio del patrimonio culturale privato, curato dalla Fondazione Bruno Visentini, le dimore storiche sono un volano per l’economia locale, soprattutto nelle aree interne, che costituiscono il 62% del territorio abruzzese.

Palazzo Sipari, Pescasseroli

Questi luoghi supportano filiere economiche vitali nei settori del turismo, dell’agricoltura, della ristorazione, vitivinicola e dell’enogastronomia.

Svolgono anche attività culturali, sociali e museali, con il contributo di sette importanti soci tra fondazioni bancarie – tra cui la Fondazione Carispaq, socio benefattore – culturali, museali e artistiche. L’Adsi Abruzzo, aggregando queste energie, contribuisce in modo significativo e articolato allo sviluppo delle aree interne, riducendo il rischio di abbandono.

La collaborazione con istituzioni regionali e enti locali, sancita anche dalla recente legge regionale n.20 del 21 aprile 2023, sarà fondamentale per creare sinergie tra pubblico e privato e contribuire al rilancio economico-sociale dell’Abruzzo.

“È un grande onore essere riconfermato presidente di ADSI Abruzzo” ha dichiarato il presidente Giovanni Ciarrocca. “Il nostro impegno è volto a preservare e valorizzare il patrimonio storico della regione, coinvolgendo le nuove generazioni e rafforzando il legame con il territorio. Crediamo fermamente che le dimore storiche non siano solo testimoni del passato, ma anche motori di sviluppo per il futuro. Insieme ai nostri soci e con il supporto delle istituzioni, lavoreremo per un Abruzzo più forte e coeso.”