Atessa. Giovane operaio muore durante il lavoro nello stabilimento Sevel
ATESSA – Tragedia questo pomeriggio allo stabilimento Sevel di Atessa in provincia di Chieti. Un operaio ventinovenne, infatti, ha perso la vita sul lavoro, dopo essere rimasto schiacciato da un macchinario.
L’operaio Cristian Terilli, 29 anni, di Pignataro Interamna, provincia di Frosinone, è morto dopo essere rimasto improvvisamente schiacciato da un supporto di ferro dell’impianto robotico cadutogli addosso. La vittima era dipendente della società Comau, ex gruppo Fiat, che si occupa impiantistica tecnologica e robotica. Inutili i soccorsi prestati dal 118 che ha inviato anche l’elisoccorso. L’incidente è avvenuto poco dopo mezzogiorno nel reparto Lastratura, la cui area è stata transennata e posta sotto sequestro. Sul posto per le indagini i carabinieri di Atessa. In questi giorni la Sevel è chiusa per le ferie natalizie ed erano in corso lavori di manutenzione alle linee di produzione.
“Aveva appena 29 anni il giovane morto sul lavoro ad Atessa, in Abruzzo. Tutta la nostra vicinanza alla sua famiglia. Orribile iniziare l’anno con nuove vittime sul lavoro. Una strage continua che dobbiamo tutti fermare. La sicurezza deve diventare la nostra priorità anche nel 2020”. Questo il messaggio che ha scritto a caldo, sul suo profilo Twitter, la segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan, a seguito dell’incidente mortale avvenuto questa mattina nello stabilimento della Sevel di Atessa. (Ansa).
Sulla terribile tragedia di Atessa è intervenuto il Presidente Marco Marsilio. “Il Presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio – si legge in una dichiarazione diffusa ala stampa – , esprime profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia di Cristian Terilli deceduto questa mattina nello stabilimento della Sevel di Atessa. Un decesso – dice Marsilio – che turba profondamente le nostre coscienze e ripropone la necessità di non abbassare mai la guardia – conclude – nella ricerca della massima sicurezza nei luoghi di lavoro”
Profondo dolore e e vicinanza alla tragedia è stata espressa da Daniele Marinelli a nome del Pd Abruzzo: “Esprimiamo profondo dolore per la tragedia che questa mattina ha spezzato la vita di un giovane lavoratore nello stabilimento Sevel in Val di Sangro. Assistiamo ormai a una vera e propria strage quotidiana sui luoghi di lavoro – si dice nella dichiarazione di Daniele Marinelli – . Bisogna unirsi in uno sforzo straordinario per favorire una maggiore sicurezza per le lavoratrici e per i lavoratori, perché si interrompa questa tragedia senza fine. È inaccettabile – prosegue – che si continui a morire di lavoro ed è necessario impegnarsi da subito perché questa consapevolezza diventi priorità assoluta per le istituzioni di questo Paese. Rabbia e tristezza in questo caso sono acuite, se possibile, dalla giovanissima età della vittima. Alla famiglia vanno tutta la nostra vicinanza ed il nostro cordoglio”.
Una ennesima tragedia in una regione, come l’Abruzzo, dove di lavoro se ne trova poco e quando si trova si rischia anche di morire di lavoro.