Atti vandalici alla scuola primaria Celestino V dell’Aquila, salta prima campanella. Il ministro Bianchi chiama la dirigente scolastica
L’AQUILA – Gravi atti vandalici sono stati rilevati stamani alla scuola primaria Celestino V, nel giorno in cui – come previsto dal calendario regionale – era in programma la prima campanella.
Al rientro dal fine settimana, i collaboratori scolastici hanno trovato i corridoi invasi da polvere di estintore, con banchi e sedie a terra in varie aule del plesso scolastico.
Su alcune pareti sono state trovate scritte ingiuriose o addirittura blasfeme.
Sul posto, per i rilievi del caso, la Polizia che ha subito chiesto il supporto del personale della Scientifica.
L’accesso alla scuola è stato temporaneamente interdetto e la prima campanella dell’anno rinviata.
Il personale scolastico è comunque rimasto a disposizione delle famiglie per le operazioni di inserimento.
“Ho ricevuto una telefonata dal ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, che mi ha espresso solidarietà dopo gli atti vandalici a scuola”, ha riferito la dirigente scolastica, Agata Nonnati, responsabile dell’Istituto comprensivo “Carducci” di cui fa parte la scuola primaria “Celestino V”.
“Bianchi – ha sottolineato – ha fatto sue le mie parole, unendosi agli auguri di buon anno scolastico per i bambini di Celestino V che inizierà regolarmente domani.
Considera quanto accaduto la profanazione di un luogo sacro la scuola di bambini delle elementari ed è vicino a tutte le famiglie e i bambini che oggi hanno visto spezzato il loro sorriso”.
Il messaggio congiunto è arrivato alle famiglie coinvolte tramite i rappresentanti di classe.
“Domani riprenderemo regolarmente – ha assicurato – e la scuola sarà più bella di prima”.