Atti vandalici contro le sedi di Cgil e Cisl a Teramo. Si pensa anche alla matrice “No-Vax”. Condanna della Cgil Abruzzo
PESCARA – Delle “W” cerchiate, scritte in rosso, sulle porte e muri. Questa la sorpresa che questa mattina hanno trovato i dirigenti sindacali di Cgil e Cisl di Teramo.
Le due sedi, poco distanti l’una dall’altra sulla centrale Via Crispi a Teramo, sono state fatte oggetto dell’atto vandalico nella notte scorsa.
Il simbolo in questione, a quanto pare, potrebbe essere ricondotto a gruppi “No Vax”, ma non si esclude la mera pista dell’atto vandalico.
«L’ennesimo atto di vandalismo contro le sedi della CGIL, il cui primo atto è stato l’attacco alla CGIL nazionale.
Un atto fascista – si legge in una nota della Cgil Regionale Abruzzo Molise – , un attacco alla democrazia e a tutto il mondo del lavoro che intendiamo respingere con tutte le nostre forze.
Ferma la condanna della Fp-Cgil Abruzzo Molise, per voce della Segretaria Generale Paola Puglielli che esprime solidarietà e vicinanza alle compagne e compagni di Teramo.
La Cgil una gloriosa Organizzazione Sindacale che vanta secoli di storia e lotte al fianco di lavoratrici e lavoratori – continua la Puglielli – tutelando sempre gli interessi collettivi, come sano baluardo di democrazia e legalità, dalla parte degli ultimi.
Questi gesti aberranti ed abominevoli – conclude – non intimidiranno mai la nostra missione».
«Piena solidarietà da parte del Partito Democratico abruzzese alla Cgil e alla Csil di Teramo, vittime di un vergognoso attacco vandalico», ha dichiarato Michele Fina, segretario regionale del Partito Democratico abruzzese.
Fina sottolinea che «non abbiamo intenzione di sottovalutare gesti come questo, a maggior ragione quando sembra emergerne la matrice no-vax, memori anche dell’attacco neofascista dello scorso anno alla sede nazionale della Cgil. Stare con i sindacati di fronte a queste azioni vigliacche è stare con la democrazia e con la Costituzione».