Autista bus aggredito, Enbital: “Urgente rafforzare la sicurezza sui mezzi di trasporto pubblico”
PESCARA – “La situazione è diventata insostenibile. Non possiamo più tollerare che i nostri autisti, il personale addetto ai controlli e gli utenti siano costantemente esposti a rischi simili. La Tua ha la responsabilità di garantire la sicurezza del proprio personale e dei passeggeri”.
Lo afferma Paolo Provino, presidente nazionale di Enbital, l’Ente nazionale bilaterale italiano, a proposito dell’episodio di violenza avvenuto venerdì scorso ai danni di un conducente della Tua, Società Unica Abruzzese di Trasporto S.p.A., aggredito da un passeggero a causa di un ritardo.
“Questo ennesimo atto di aggressione – si legge in una nota – evidenzia, ancora una volta, l’urgente necessità di rafforzare la sicurezza sui mezzi di trasporto pubblico”. Il consulente alla Sicurezza del Centro Studi di Enbital, in accordo con le osservazioni di Provino, ha sottolineato la necessità di azioni concrete: videosorveglianza integrata; formazione del personale; ottimizzazione delle risorse.
“Chiediamo al sindaco Masci e al presidente della Regione Marsilio di convocare urgentemente un tavolo tecnico e di passare dalle parole ai fatti. Non possiamo più permettere che i lavoratori e i cittadini siano esposti a questi rischi” afferma Provino, sollecitando “un’azione concreta e tempestiva da parte delle istituzioni per mettere fine a questa spirale di violenza e per garantire un servizio di trasporto pubblico sicuro e protetto per tutti”.
Enbital propone anche una “riforma della Polizia locale prendendo spunto, per la parte organizzativa, dal modello di gestione dei Carabinieri e dalla Polizia ferroviaria: la creazione di un assessorato ad hoc – conclude la nota – potrebbe supportare questa trasformazione e coordinare le attività in maniera organica”.