Automotive, Schlein: “Governo e Stellantis si assumano le responsabilità per salvare i posti di lavoro e la manifattura italiana”

PESCARA – “Ieri siamo stati a Pomigliano, lo sapete, mentre 97 lavoratori e lavoratrici ricevevano la lettera di licenziamento. Abbiamo chiesto che il Governo e Stellantis si assumessero le proprie responsabilità per salvare i posti di lavoro, ma anche per salvare la manifattura italiana”.

Lo ha detto la segretaria del Pd, Elly Schlein, a margine di un evento del partito a Pescara, definendo prioritaria le questione del lavoro e dei salari.

“Abbiamo chiesto a Stellantis di riprendere gli investimenti in ricerca e sviluppo, perché abbiamo visto segnali di smobilitazione preoccupanti da questo punto di vista e abbiamo chiesto di far ripartire il progetto della Gigafactory di Termoli perché quello è un progetto strategico”.

“Se noi vogliamo sviluppare una filiera industriale nuova, dobbiamo averne tutte le componenti. La ricerca e lo sviluppo sulla filiera della batteria e dell’accumulo – aggiunge – può vedere il nostro Paese alla guida. Ne abbiamo le competenze, abbiamo una vocazione straordinaria, abbiamo una tradizione industriale importantissima, non la dobbiamo abbandonare. Chi pensa che questo paese possa campare solo di servizi e di turismo, commette un errore madornale. Noi abbiamo bisogno della nostra manifattura, di prenderla per mano, di accompagnarla in un futuro”.

Sempre a proposito di Stellantis, Schlein afferma che “quello che ci sembra di vedere è un segnale di smantellamento che parte dall’indotto, ma poi arriva a ridurre e chiudere in prospettiva le produzioni in Italia. Noi – dice – non ce lo possiamo permettere. Noi avremmo bisogno che il Governo e Stellantis si assumessero fino in fondo le proprie responsabilità su alcuni punti chiave. Il tavolo sull’automotive va fatto a Palazzo Chigi, come chiedono i sindacati, perché non è una questione settoriale. L’automotive tocca tutte le linee di manifattura, dai semiconduttori all’acciaio, tutte, nessuna esclusa, quindi non è una questione che si può trattare a compartimenti stagni e il tavolo che hanno fatto al Mimit si è rivelato inutile in questi mesi”.

“Quindi – dice ancora Schlein – abbiamo chiesto a Giorgia Meloni di convocare questo tavolo a Palazzo Chigi, di affrontarlo con grande serietà. Il governo deve fare alcune cose. Il governo deve anzitutto eliminare il taglio folle di 4,6 miliardi al Fondo per l’auto nel momento di più grave crisi del settore”.