Autunno si, autunno no per i prossimi giorni? Ce lo dice il meteorologo Stefano Bernardi
L’AQUILA – C’eravamo lasciati con il rischio di un’ottobrata lunga e debilitante per le fiacche risorse idriche della Sicilia.
Il meteorologo Stefano Bernardi, nel fare un focus sul medio e lungo termine, conferma quanto detto nel precedente contenuto seppur con una lieve modifica rispetto all’impianto barico qualche giorno fa pensato.
La differenza sta nello spostamento più a Est del cut-off depressionario previsto dapprima tra penisola iberica e Marocco e oggi visto con asse centrato sulle Baleari.
Questo però non deve trarre in inganno chi pensa che tutto sia stato messo in discussione. Questo episodio, infatti, complice un flusso atlantico estremamente energico, potrebbe tagliare di netto la depressione vista formarsi nel Mediterraneo e, ad esclusione di temporanee piogge sul nord-ovest, sulla Sardegna e sulla Sicilia più occidentale (per nulla ristoratrici per quest’ultima), comporterà un aumento deciso e repentino dell’alta pressione che alla componente azzorriana vedrebbe associare quella nordafricana e con tutto ciò che ne conseguirà in termini di prolungamento del periodo siccitoso per l’isola più grande d’Italia.
Bernardi ci ha anche insegnato a guardare a ciò che accade nella zona del Titanic (area compresa tra Labrador e Groenlandia).
È lì che una sua personale proiezione vede pescare dal cilindro, per il futuro del tempo che potrebbe fare tra la fine di ottobre e inizio novembre, una possibile riconquista della scena da parte dell’autunno fondato sulla componente uggiosa.
Impianti previsionali che ai suoi video YouTube Bernardi ci sta sempre più facendo appassionare.
Staremo a vedere. Intanto godiamoci la visione della puntata meteo che il meteorologo più amato del momento ci ha riservato per questa tornata.