Avezzano. Appello urgente per una cagnetta fuggita per paura dei “botti”
AVEZZANO – Eravamo indecisi, lo vogliamo confessare, sul come affrontare la questione “botti” di fine anno. Partire da un appello alle forze dell’ordine, oppure cercare di fare appello “inutilmente” alla civiltà e al rispetto reciproco, far capire come sia eccessivo spendere somme di denaro non irrilevanti per un divertimento, tanto effimero quanto pericoloso e spesso dannoso, di pochi minuti.
Invece a darcene l’occasione è stata Emma. Emma è una cagnetta di razza “nanetta”, giovanissima, che stava trascorrendo una ennesima tranquilla giornata coi suoi padroni in una abitazione di via delle Azalee, zona nord di Avezzano, nel quartiere residenziale denominato “Scalzagallo”. Improvvisamente iniziano le esplosioni. Botti più forti e meno forti che terrorizzano la piccola Emma che, per la paura, prende e inizia a correre nell’intento di allontanarsi il più possibile dai quei rumori assordanti, spaventosi ed assordanti. I padroni del cane si accorgono di tutto ma, nonostante la prontezza, non riescono a raggiungerla e a calmarla.
Da ieri sera, intorno alle 20,30 circa, quindi, la signora Paola, padrona della cagnetta, con la sua famiglia è alla disperata ricerca del suo amato animale o di qualcuno che l’abbia visto e possa darle indicazioni. Questo l’appello della signora Paola: “È scappata il 26 intorno alle 20.30 da via delle Azalee a causa dello spavento per l’esplosione dei botti di un cretino qui vicino. Per la paura ha rotto la rete ed è scappata. Si chiama Emma è color miele con le zampette corte corte ed è lunga lunga. I miei vicini la chiamavano il cane più lungo del mondo ha le zampette anteriori un po’ storte all’infuori come le ballerine. È dolcissima e si fa avvicinare da tutti. Purtroppo non è abituata a stare in giro perché in casa stava sempre in giardino. Fino a settembre noi abitavano a San Pelino per cui spero che stia tornando a casa, anche se non può conoscere la strada perché è sempre uscita in macchina”.
Noi abbiamo deciso di aiutare la signora Paola e la sua famiglia e di coinvolgere in questo i nostri lettori. Se vedete Emma, sappiate che è molto spaventata, quindi per prima cosa avvertite i proprietari, e la signora Paola in particolare, al numero 3382133053. Quindi seguite le indicazioni che vi saranno date in attesa dell’arrivo dei padroni a riprendere il loro amatissimo cane.
Noi, intanto, vogliamo fare un appello a Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale. Chiediamo loro di estendere ed intensificare i controlli sui cosiddetti “botti” vediamo quanti minorenni hanno fra le mani questi piccoli e grandi ordigni, come hanno fatto ad acquistarli o chi lo ha fatto per loro. Vediamo di intercettare i “botti” pericolosi e vietati, che in realtà sono delle vere e proprie bombe, e che si applichino le sanzioni più dure per tutti i contravventori. Solo così, a nostro avviso, si può arrivare a vivere un Capodanno tranquillo e civile. A misura di cane e anche a misura di uomo. Normodotato…