Avezzano Calcio: domenica amara e ingiusta. Vince il Pineto
Avezzano – Biancoverdi che ospitano un derby molto sentito e molto ostico, in un campo difficile da gestire ed una promessa di pioggia imminente.
Primo quarto d’ora l’Avezzano Calcio risulta sempre attendista, atteggiamento strano per una squadra che deve tirarsi fuori dalla zona retrocessione. Il Pineto infatti prende possesso del campo nei minuti iniziali, rischiando di passare in vantaggio al 15esimo con una irruzione degli ospiti su calcio d’angolo, che Fanti disinnesca con la punta delle dita da sotto la traversa. La partita diventa subito molto fisica, ma l’arbitro lascia molto giocare, ammonendo Traditi, secondo giallo dopo la prima ammonizione di Brunetti nella parte iniziale. Al minuto 28 ancora gli ospiti a sfiorare il vantaggio, sempre da calcio d’angolo, centrando la traversa su ottimo stacco in area. Il Pineto è padrone del campo fino al 35esimo, ma i biancoverdi negli ultimi minuti cercano prepotentemente di mettere la testa fuori dalla propria metà campo, impensierendo la difesa ospite. Ospiti costretti a fare sentire i tacchetti ed ammonizione anche per Orlando del Pineto. Avezzano che a 5 minuti dal riposo sugli sviluppi di una punizione con Magri di testa. Nonostante il tentativo di offensiva dell’Avezzano, il primo tempo si chiude 0-0.
Nel secondo tempo le due squadre riprendono a ritmi più elevati, ma con una distribuzione equa del possesso di palla e senza però affondare il colpo decisivo. Al minuto 12 del secondo tempo però l’Avezzano rimane in 10 per una seconda ammonizione di Brunetti. L’Avezzano in 10 acquista coraggio e riesce a schiacciare il Pineto. Rischia anche il rigore su una dubbia trattenuta in area che l’arbitro non ravvisa, fra le plateali proteste di pubblico e panchina, che portano all’ammonizione di mister Liguori. Approfittando di questa concentrazione in attacco, il Pineto al 30esimo sfiora la rete in contropiede. Avezzano e Pineto iniziano a farsi molto pericolosi in attacco: Rabbeni al 33esimo e Simoncelli al 35esimi vanno vicini al gol dei (probabili) 3 punti. Al 36esimo l’arbitro concede un rigore molto contestato per il Pineto per trattenuta di Siracusa su Tomassini, che egli stesso sigla spiazzando il portiere. Rigore molto dubbio nel momento migliore dell’Avezzano. Partita che diventa molto nervosa dopo le dubbie decisioni arbitrali, ed il gioco si interrompe più volte per colpi sempre più duri (finiscono in 2 con la fasciatura alla testa). Al 46esimo però l’Avezzano ha la grande occasione, con un calcio di rigore conquistato da Siragusa. Va Morales, ma il portiere lo ipnotizza e para il rigore. Nel finale l’Avezzano ci prova, ma il Pineto contiene e porta a casa i 3 punti.
Ai nostri microfoni mister Liguori commenta così la partita:
D: Avezzano ferita, ma fortunata nel fallimento delle ultime in classifica: quanto può pesare l’ombra degli ultimi due posti e soprattutto l’allontanarsi di Cattolica e Giulianova sul morale della squadra?
Liguori: Noi onestamente facciamo la corsa su di noi. Non stiamo più di tanto a guardare la classifica. Sappiamo che adesso il distacco è molto più ampio, sappiamo che dobbiamo cercare di ridurre il gap che abbiamo sulle altre, almeno per avere la possibilità di potercela giocare a tutti i costi con le altre.
D: Oggi è mancato l’ultimo passaggio affidato spesso ad un Masini non al top. Valuta altre alternative tattiche?
Liguori: Noi stiamo cercando questo. I ragazzi danno il massimo, Masini ha delle caratteristiche completamente diverse da Ciolacu, ed è per questo che sono partito con lui. A volte è mancato l’ultimo passaggio, a volte ci siamo “complicati la vita”, però per quello che abbiamo creato e per il lavoro fatto, le occasioni le abbiamo avute.
D: Mister, l’Avezzano in 10 ha trovato coraggio e, grazie anche al cambio Traditi-Kras ha preso le redini del secondo tempo: come è cambiata la sua idea di tattica con il passaggio in 10?
Liguori: Quando abbiamo avuto l’espulsione ho visto i ragazzi che volevano continuare nello stesso modo; io ho voluto dargli coraggio, non rinunciando ai due attaccanti. Abbiamo rinunciato ad uno dei centrocampisti, ci siamo messi in 4-3-2 ed abbiamo fatto la partita. La scelta Traditi-Kras è stata dettata anche dalla mia intuizione che l’arbitro aveva una voglia matta di ammonire, allora ho voluto evitare di finire la partita in 9.
D: Partita molto tesa, specialmente dopo il rigore molto contestato. Cosa pensa della direzione e come cercherà mister Liguori di volgere positivamente questa tensione?
Liguori: Io non voglio giudicare l’operato dell’arbitro, come già detto. Mi ha dato fastidio molto la distribuzione dei cartellini gialli, perché non è stata una partita cattiva, non ci sono stati interventi cattivi, ed avere un numero così alto di cartellini in una partita con pochissimi episodi, mi infastidisce perché ci fa giocare compromessi e contratti, complicando le sostituzioni.
D: Risultato ingiusto, ma una prestazione in crescendo nel secondo tempo: da cosa ripartire domattina?
Liguori: Domani mattina si ripartirà dalla voglia di non arrendersi alle avversità. Domani mattina si riparte perché abbiamo l’obbligo morale di crederci, soprattutto perché abbiamo le capacità per salvarci.